Ericsson: nel 2021 ci saranno 150 milioni di sottoscrizioni al 5G

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Ericsson ha rilasciato la nuova edizione del Mobility Report, che per la prima volta offre una panoramica sulle reti 5G, prevedendo 150 milioni di sottoscrizioni alla rete 5G entro il 2021.

Secondo lo studio, Corea del Sud, Giappone, Cina e Stati Uniti saranno i Paesi che guideranno l’adozione del 5G, tecnologia che permetterà di connettere nuove tipologie di dispositivi, abilitando nuovi servizi nell’ambito dell’Internet delle Cose. La transizione porterà nuove industrie e mercati verticali ad una trasformazione ICT.

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Il Mobility Report rivela inoltre un incremento significativo del consumo di video su dispositivi mobili che farà crescere da qui al 2021 in Nord America e in Europa il volume del traffico per ogni smartphone di 6 volte. In Nord America il traffico dati di uno smartphone attivo aumenterà da 3,8 a 22 GB al mese, in Europa Occidentale da 2 a 18 GB al mese.

Un altro chiaro segnale che testimonia la crescita del traffico dati è rappresentato dalle 20 nuove sottoscrizioni alla banda larga mobile ogni secondo. Attualmente, nel mondo ci sono un numero di SIM attive pari al numero di essere umani nel mondo e nel 2016 si raggiungerà la quota di 4 miliardi di sottoscrizioni legate ad uno smartphone.

Rima Qureshi, Senior Vice President & Chief Strategy Officer, Ericsson, afferma: “Il 5G è qualcosa di più di servizi in mobilità ultra veloci. Il 5G abiliterà nuovi utilizzi nell’ambito dell’Internet delle Cose. Ericsson per esempio ha realizzato un prototipo per applicare le funzioni delle reti 5G e i data analytics ai trasporti pubblici, che permette di risparmiare risorse, ridurre il traffico e, di conseguenza, l’impatto sull’ambiente. La trasformazione ICT diventerà sempre più comune e diffusa in tutte le industrie, quanto più il 5G diventerà sempre più concreto nei prossimi anni.”

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Dal Mobility Report emerge inoltre che:

·         Il video domina il traffico dati: il traffico dati globale generato dai dispositivi mobili crescerà di 10 volte entro il 2021 e si prevede che i contenuti video costituiranno il 70% del totale del traffico dati nello stesso anno. Già oggi, in molte reti, YouTube rappresenta il 70% di tutto il traffico video, mentre Netflix può raggiungere il 20% nei mercati in cui è disponibile.

·         La Cina continentale sorpassa gli Stati Uniti e diventa il più grande mercato LTE: entro la fine del 2015, la Cina continentale avrà 350 milioni di abbonamenti LTE, quasi il 35% del totale degli abbonamenti LTE nel mondo. Entro il 2021 si prevede che in questa area le sottoscrizioni LTE raggiungeranno quota 1,2 miliardi.

·         L’Africa diventa un continente sempre più connesso: 5 anni fa l’Africa contava 500 milioni di sottoscrizioni alla telefonia mobile; entro la fine del 2015 questo numero raddoppierà raggiungendo quota 1 miliardo. La diffusione della connettività migliorerà l’inclusione finanziaria per quel 70% della popolazione africana che potrà accedere a servizi finanziari in mobilità.

·         L’ICT alimenta l’economia a basse emissioni di carbonio: l’ICT consentirà di ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra in tutti i settori industriali fino a 10 giga tonnellate di CO2e, che rappresentano il 15% delle emissioni globali di gas serra nel 2030. Questo dato è superiore alle emissioni attuali di Europa e Stati Uniti insieme.

Per la prima volta è presente l’appendice “Mobile Business Trends”. L’appendice delinea gli otto trend con cui gli operatori di telefonia mobile stanno monetizzando l’esplosione del consumo di dati e la crescente domanda di servizi di telefonia mobile.

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