Chrome adotta HTML5 al posto di Flash

Entro la fine dell’anno Google abbandonerà il supporto nativo al linguaggio dinamico che ha fatto la storia del web

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Prima o poi doveva accadere. Google ha deciso di abbracciare in toto la tecnologia HTML5 entro l’anno, a discapito di Flash, il linguaggio destinato ad andare in pensione entro pochi mesi. I piani per l’adozione dell’innovativo modulo prevedono il mantenimento del supporto a Flash solo per i primi 10 domini al mondo che dipendono ancora dal suo utilizzo. Per tutti gli altri, Chrome mostrerà agli utenti un avviso per la necessità di scaricare il plugin per la visualizzazione dei contenuti dinamici, altrimenti la navigazione potrà procedere senza mostrarli.

Storia del web (ma pericolosa)

Per diversi anni Flash è stato l’assoluto dominatore della scena web globale. Ma già negli ultimi anni, diversi casi hanno messo in evidenza il pericolo (davvero enorme) di incorrere in evidenti problemi di sicurezza nel suo utilizzo, visto che hacker e criminali informatici possono facilmente nascondere codice nocivo all’interno dei moduli dinamici, per infettare sistemi fissi e mobili. Sin dal suo sviluppo, Flash è stato inserito di default in Chrome anche se dallo scorso settembre, con Chrome 45, molti degli elementi inseriti nei siti web venivano messi in pausa e non riprodotti (pubblicità, animazioni e qualsiasi altro contenuto non considerato centrale nella pagina web). Ecco perché entro il Q4 del 2016, Google introdurrà un supporto nativo all’HTML5, a discapito di quello per Flash, che resterà in vigore solo per i siti principali che lo usano per la gran parte della navigazione sul proprio sito. Il fine è quello di ridurre

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