macOS Sierra disponibile in download gratuito

Come anticipato, Apple ha rilasciato il suo ultimo sistema operativo per Mac. La novità, oltre a due sfondi in più, è Siri

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Assistenti vocali alla riscossa. Dopo l’approdo di Cortana su Windows 10, ecco la risposta di Apple con Siri. La voce amica della Mela, che da anni accompagna le richieste di barzellette e canzoni degli utenti iPhone, arriva in versione desktop per semplificare le attività e l’accesso alle informazioni delle persone. Ad esempio possiamo dire “Posta questo messaggio su Facebook” e scegliere ciò che si vuole pubblicare sul social. La differenza più lampante con le versioni precedenti di Siri è un feedback vocale decisamente migliore, con una voce (femminile o maschile) che perde quell’accento robotico anni ’80 per assumere contorni e cadenze molto più umane. Al suo fianco ecco anche due nuovi sfondi per la scrivania, entrambi montanari, un preludio alla stagione in avvicinamento.

Il resto delle novità

Oltre a ciò, debutta in Italia anche Apple Pay anche se in tono minore. Per usarlo bisogna recarsi sui siti che già lo supportano, tra cui 1-800-Flowers, Gilt, Instacart, Lululemon, Warby Parker e tanti altri, solo tramite Safari, per poi completare l’acquisto con il Touch ID dell’iPhone 6 o successivi oppure con l’Apple Watch. In pratica è un primo assaggio di ciò che nel nostro paese potrà avvenire quando Pay sarà liberato dalle costrizioni burocratiche, per facilitare l’acquisto di tanti beni e servizi. L’Apple Watch torna utile grazie all’integrazione di Auto Unlock, tramite cui i possessori dello smartwatch possono sbloccare il Mac quando l’orologio è nel raggio d’azione del computer; lo stesso non si può fare con l’iPhone ed è un peccato visto il più alto numero di persone con il melafonino piuttosto che il Watch. macOS Sierra si può scaricare dall’App Store (come se fosse una normale app, non cercate negli aggiornamenti non lo troverete) su MacBook (tardo 2009 in poi), iMac (tardo 2009 in poi), MacBook Air (2010 in poi), MacBook Pro (2010 in poi), Mac Mini (2010 in poi) e Mac Pro (2010 in poi).

Leggi anche:  Con Epson Bridge la stampa da remoto è sicura