BT e Huawei portano la rete a 40Gbps

Le due compagnie hanno sperimentato con successo la tecnologia FTTP che può velocizzare l’accesso su infrastrutture esistenti

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Si chiama fibre-to-the-premise (FTTP) ed è la tecnologia di rete che ha permesso a BT e Huawei di raggiungere la velocità di 400Gbps utilizzando infrastrutture esistenti. Le due compagnie hanno sperimentato la connessione tra l’Università di Suffolk e il centro di Ricerca & Sviluppo di BT ad Adastral Park, fornendo un accesso di 10Gbps e 40 Gbps. Per il test sono state sfruttate gli stessi supporti in fibra che attualmente gli operatori stanno abilitando nel Regno Unito, con una potenza di 2.5Gbps, con una condivisione tra gli utenti che, globalmente, può arrivare circa 330Mbps. Insomma, BT e Huawei hanno dimostrato come non serva sconvolgere le architetture odierne per consentire alle persone di accedere con maggiore qualità ai servizi web.

La novità

Quello che cambia con la fibra di oggi è che, con il nuovo progetto, si possono donare connessioni simultanee a velocità diverse, aprendo così la porta a usi più vasti e a necessità diverse. Non a caso, BT ha assicurato che la fibra installata nel Regno Unito è già pronta per sviluppi futuri, sia in ambito domestico che professionale. “Abbiamo provato non solo che il nostro network FTTP risponde ottimamente ai bisogni di connettività dei prossimi ani ma anche che con il giusto equipaggiamento nelle abitazioni e uffici possiamo adattare la velocità della rete in base a esigenze individuali – ha spiegato Cleve Selley, CEO di BY Openreach – che si tratti di una piccola compagnia o di un appassionato di videogiochi, faremo in modo che ogni provider possa offrire un servizio adeguato a ciò che il consumatore chiede”.

Leggi anche:  MIX apre a Roma: in Cloud Europe arrivano 270 reti oggi presenti solo nell’IXP milanese