Se Yahoo Mail cade a guadagnarci è ProtonMail

Il client di posta elettronica che si basa sulla crittografia ha visto crescere l’interesse dopo l’ennesimo annuncio di violazione

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Yahoo scende, ProtonMail sale. Questa è la notizia che Marissa Mayer non vorrebbe mai leggere ma che racconta di come gli utenti, a seguito delle recenti rivelazioni sul gruppo statunitense, abbiamo cominciato a cercare delle valide alternative alla piattaforma di posta elettronica usata fino a ieri. In realtà, Yahoo Mail continua a funzionare senza grossi problemi, è solo che le rivelazioni degli hacking subiti nel 2013 e nel 2014 stanno rapidamente facendo calare la fiducia degli iscritti.

Cosa succede

Stando alle ultime dichiarazioni del team di ProtonMail, le iscrizioni al servizio sarebbero duplicate da quando Yahoo ha confermato la seconda (prima in ordine cronologico) violazione di cui è stata vittima nel 2013 e che ha messo a nudo le informazioni di 1 miliardo di account. Si tratta di un numero considerevole che, se unito a quello del 2014 che raccontava di 500 milioni di vittime, racchiude più o meno tutte le persone online nei due anni di riferimento. ProtonMail, lanciata in versione beta nel 2014, è il client suggerito da Edward Snowden per scambiare messaggi in maniera più sicura, almeno rispetto alle controparti mainstream. La sua forza sta nella crittografia client-side che permette a tutti i dati di essere codificati prima di arrivare sui server della compagnia, così da risultare illeggibili agli occhi di terzi (e agli stessi del team di sviluppo). Per rendere l’esperienza ancora più orientata alla privacy, agli inizi di dicembre è arrivata l’autenticazione in due fattori, che ad oggi rende ProtonMail una delle scelte migliori in ambito consumer.

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