Linear Assicurazioni lancia il primo BOT per l’RC Auto su Facebook Messenger

Se qualche mese fa si diceva che i chatbot sono il futuro dell’advertising, oggi ne sono il presente. È del 7 febbraio infatti il rilascio del primo esempio italiano di conversational advertising in cui un BOT, mentre intrattiene l’utente in una chat su Messenger, si interfaccia a dei servizi software in grado di generare e proporre un preventivo RC Auto al potenziale cliente senza farlo uscire dalla sua chat.

Il BOT, del quale Diginventa ha sviluppato il concept e realizzato il software, è disponibile su Messenger e agganciato alla pagina Facebook di Linear Assicurazioni: il BOT si attiva automaticamente attraverso le campagne di retargeting di Linear su Facebook. L’utente deve inserire soltanto targa dell’auto e data di nascita del proprietario per ricevere direttamente in chat il prezzo proposto per la polizza. Cliccando sulla proposta viene reindirizzato sul sito di Linear, direttamente nella pagina di salvataggio e acquisto del preventivo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

«Sono mesi che leggiamo articoli in cui si parla dei chatbot come la prossima frontiera del digital engagement» afferma Federico Anastasia, responsabile Digital e Marketing operativo di Linear Assicurazioni: «abbiamo scelto di renderla attuale con Diginventa, nostro tradizionale partner quando si tratta di sperimentare innovazione in ambito digital. La campagna a target su Facebook ci permetterà un’analisi puntuale della sua efficacia in termini di ROI: come sempre, andremo a misurare i ritorni di questo nuovo mezzo verificando la sostenibilità dei costi di acquisizione e il gradimento dei clienti».

Per Paolo Faranda, fondatore e presidente di Diginventa, «i BOT daranno soddisfazioni… Linear ci ha consentito di lavorare sull’ideazione e lo sviluppo di un vero e proprio servizio, non una banale conversazione con percorsi di domande risposte preimpostati. Dal 2004 (fino a dicembre scorso con il nome Digintel) il nostro core è l’innovazione digitale e su questi temi non improvvisiamo: lavoriamo ai BOT fin dal 2015 e, grazie a un bando per un progetto di ricerca e innovazione, lo scorso anno abbiamo realizzato una piattaforma di generazione di BOT per Telegram. I campi di applicazione di questi nuovi canali di user experience conversazionale, interfacciati da sistemi di intelligenza artificiale e motori semantici in grado di interpretare il linguaggio naturale, sono infiniti: da sistemi di customer care a servizi di geolocalizzazione in mobilità, al conversational commerce, tema su cui stiamo lavorando proprio in queste settimane per il prossimo BOT che rilasceremo a breve ancora su FB Messenger».

Leggi anche:  Future Ready Lawyer 2023: la survey di Wolters Kluwer sulla digitalizzazione del settore legale