Efficienza energetica e IoT: Seaside fa sul serio

Rendere sempre più efficace l’energy management delle aziende con Internet of Things e machine learning: una promessa che è sempre più realtà grazie alla soluzione SaveMixer

Quello dell’efficienza energetica è un settore di crescente importanza. E le applicazioni dell’Internet of Things sempre più concrete. Coniugare questi due mondi può dare risultati di rilievo. Lo dimostra il caso di Seaside, società con sede a Bologna, con un fatturato annuo superiore agli 8 milioni di euro, che opera nell’ambito dell’efficienza energetica e che ha fatto dell’innovazione la propria caratteristica distintiva. Come per esempio con SaveMixer, software che associa algoritmi e modelli di machine learning all’esperienza decennale di Seaside in qualità di ESCo, ovvero Energy Service Company, cioè quelle imprese in grado di fornire tutti i servizi necessari per la realizzazione di interventi di efficienza energetica, realizzando un prodotto che consente alle aziende sia di monitorare l’andamento dei consumi, sia soprattutto di stabilire in maniera semplice ed efficace le azioni volte ad accrescere l’efficienza energetica, per raggiungere un consumo ottimale e senza sprechi.

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Soluzione interamente in cloud

“SaveMixer va oltre il semplice monitoraggio dei consumi, in quanto è in grado di integrarsi sia con i sistemi MES e PLC delle aziende manifatturiere più energivore, sia con le applicazioni più business come gli ERP, e questo permette alle aziende di concentrare la loro attenzione sulle aree che presentano maggiori opportunità di recuperare efficienza e sull’implementazione delle relative azioni operative, in un ciclo di miglioramento continuo”, sottolinea Paolo Benfenati, Amministratore Delegato di Seaside. Ma non solo: il vero valore di SaveMixer è nell’utilizzo di algoritmi di deep e machine learning per offrire anche modelli predittivi di consumo e per analizzare grandi moli di dati, che permettono all’applicazione di migliorare continuamente grazie all’apprendimento automatico. Fornita in modalità SaaS o PaaS interamente in cloud, attualmente SaveMixer è su Microsoft Azure, ma “rimaniamo totalmente aperti ad altre piattaforme, anche come garanzia per i nostri clienti nell’essere sempre agnostici in campo IT”, spiega a Data Manager Paolo Benfenati, sottolineando anche che “il cuore dell’applicazione è stato realizzato in Python, che è come noto portabilissimo: anche se abbiamo sviluppato SaveMixer completamente in casa, con una collaborazione con chi si occupa di Intelligenza Artificiale presso l’Università di Bologna, abbiamo utilizzato componenti commerciali”.

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Un caso di successo

Un caso recente di adozione di SaveMixer, presentato nel corso dell’incontro “Digital energy, innovative solutions and new opportunities” tenutosi a fine giugno a Milano presso Microsoft House, è quello di East Balt Bakeries Italia, azienda con sede alle porte di Modena che produce pane fresco e surgelato e che rifornisce le principali catene di ristoranti fast food, oltre a essere presente in tutti i supermercati e nell’ambito HoReCa. Come ha spiegato Tommaso De Marco, CEO della società modenese, con l’adozione di SaveMixer, East Balt Italia ha oggi un servizio di energy management con monitoraggio mensile dei consumi, che consente di individuare le aree di miglioramento e di sensibilizzare tutti sulle good practice da adottare attraverso la condivisione di report, che sono leggibili senza problemi in quanto vengono depurati dai dati di consumo più tecnici.