Tesla conferma la produzione della Model 3

Tesla, un hacker ha scoperto la “modalità Elon Musk”

Tra qualche giorno la costruttrice avvierà la produzione di massa del nuovo veicolo, una volta completate le procedure burocratiche

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Promessa mantenuta. Entro la fine di luglio le fabbriche di Tesla cominceranno a produrre, in massa, la Model 3, per effettuare le prime consegne già a settembre. La strategia di Elon Musk è quella di completare tutti gli ordini per la prima metà del prossimo anno, accontentando buona parte dei clienti per la fine del 2017. La compagnia ha dovuto ottenere tutti i permessi burocratici necessari alla messa in produzione dei veicoli negli USA, da esportare poi ovunque. Come spesso accade, l’imprenditore ha affidato a Twitter gli aggiornamenti sulla questione, scrivendo: “Model 3 ha passato tutte le fasi di certificazione per la produzione, due settimane prima di quanto previsto. Il primo esemplare sarà pronto venerdì”. Insomma, le cose stanno precedendo meglio di quanto previsto, almeno per il momento.

Scheduling tempestivo

Dopo la prima vettura in settimana, Tesla prevede di completare altri 30 veicoli per la fine di luglio, incrementando il lavoro da qui alla fine di dicembre. Sono già 180.000 le persone che si sono mostrate interessate al gioiellino e che hanno versato un deposito di 1.000 dollari per assicurarsi la loro macchina in tempo per la prossima estate. Si tratta di numeri ottenuti il primo giorno dall’apertura delle prevendite, quando la media del preordine ha raggiunto i 42.000 dollari (1.000 dollari era il minimo) sebbene la Tesla 3 si compri con un prezzo base di 35.000 dollari. Se ogni utente concluderà effettivamente l’acquisto, Tesla porterà a casa ricavi per 7,5 miliardi di dollari, per una singola generazione di automobile. Davvero niente male. La terza famiglia è quella che si rivolge effettivamente al grande pubblico. La Model S, una delle best buy nel campo elettrico, si comprava per 76.000 dollari, decisamente un budget non disponibile per tutti. Con la Model 3, Musk vuole espandere il suo mercato, raggiungendo i consumatori decisi a puntare sul futuro dell’automotive, senza svuotare il portafoglio. Un’altra promessa che, siamo certi, riuscirà a mantenere.

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