Il Mate 10 Pro di Huawei raggiunge quota 97 per DxOMark

Il nuovo smartphone resta dietro Google Pixel 2 nella lista dei migliori camerafonini in circolazione. E non è ancora arrivato iPhone X

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Fino a qualche mese fa in pochi conoscevano DxO, l’organizzazione che testa le performance fotografiche dei telefonini. Tramite test interni, scaturiti nel ranking DxOMark, i ragazzi aggiornano continuamente la classifica per rispecchiare al meglio ciò che offre il mercato. Proprio di recente le pratiche di confronto e prova sul campo di DxO sono state aggiornate, così da studiare meglio l’attuale panorama mobile. Nel giro di qualche settimana, più di un dispositivo si è guadagnato la prima posizione, lasciandola poi a chi ha saputo fare di meglio. Nell’ordine: Galaxy Note8, iPhone 8 Plus e Pixel 2. Nonostante la presenza del Kirin 970, che ospita una sezione dedicata all’intelligenza artificiale, il Mate 10 Pro di Huawei, al debutto, non ha saputo andare oltre quota 97, un punto dietro Google.

Il meglio del meglio

Proprio in confronto al Pixel 2, il Mate 10 Pro ospita una doppia fotocamera che combina un sensore da 12 megapixel RGB con uno da 20 megapixel monocromo. La differenza è che lo smartphone di Google, pur dotandosi di una sola lente, ha implementato l’algoritmo di cattura e renderizzazione dello scatto, per ottenere un’immagine dall’elevata qualità. Nemmeno l’Intelligenza Artificiale che sa riconoscere il soggetto o l’oggetto in primo piano così da ottimizzare le impostazioni ha saputo andare più in là, superando comunque di tre punti il pur ottimo iPhone 8 Plus. E proprio l’arrivo di Apple, con il modello X, potrebbe cambiare i giochi di forza nel ranking di DxO.

La domanda è: se Pixel 2 è già a 98 fin dove arriverà Apple? Molto probabilmente a quota 100 o più. Le alternative per DxO sono due: o ammettere che il limite massimo non è 100 oppure riformulare i punteggi dei singoli abbassando tutte le cifre, per mantenere gli equilibri ma su numeri minori. In ogni caso, è inequivocabile il salto in avanti compiuto dalla telefonia mobile in quanto a foto. Solo qualche tempo sa sarebbe stato inimmaginabile discutere su parametri del genere in merito a un telefonino mentre oggi ci avviciniamo alla qualità di una bridge medio-alta come nulla fosse, con prezzi decisamente più alti di una macchina singola ma per un prodotto che sa fare molto altro.

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