Secondo VMware il settore bancario è pronto ad abbracciare le tecnologie emergenti

Il 78 per cento degli intervistati afferma che le tecnologie di AI voice-based per il banking hanno
il potenziale per essere un elemento di trasformazione nella banca

Nel corso dell’evento Money 20/20, VMware ha presentato i risultati di una recente ricerca su come la tecnologia stia plasmando il futuro del settore bancario. L’indagine ha rivelato che le banche stanno mettendo le basi per la digitalizzazione delle attività e l’utilizzo di alcune tecnologie emergenti, dall’IoT alle autenticazioni biometriche alla blockchain, per lasciare un segno e innovare nei prossimi cinque anni.

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I risultati dell’indagine hanno evidenziato una cosa molto chiara: la tecnologia guiderà la trasformazione delle banche. La questione per le istituzioni finanziarie non è più se investire nella tecnologia, ma quanto velocemente investire. E le banche stanno già mettendo le basi per la loro trasformazione digitale. Quando gli intervistati sono stati invitati a descrivere la missione fondamentale della loro banca nel corso di un orizzonte di tre e cinque anni, hanno indicato fra le principali attività aziendali della banca “l’integrazione dei canali digitali e fisici” e “diventare leader digitali”.

I risultati della ricerca

Le tecnologie emergenti:

  • Più del 50 per cento degli intervistati si aspetta che il proprio Istituto implementi le seguenti categorie di tecnologie emergenti nei prossimi cinque anni: applicazioni mobili, API/open banking, intelligenza artificiale (AI), realtà aumentata, autenticazioni biometriche e blockchain.
  • il 78% degli intervistati afferma che il AI voice-based banking ha il potenziale per trasformare la banca retail.
  • Il 67% degli intervistati attualmente sta implementando la tecnologia blockchain.

Le sfide dell’implementazione:

  • L’integrazione di nuove tecnologie nelle piattaforme esistenti e l’aggiornamento dei sistemi legacy sono le principali sfide di implementazione delle banche. Infatti, il 46% degli intervistati sostiene che le infrastrutture legacy hanno un certo impatto sulla capacità delle loro istituzioni di lanciare nuovi prodotti.
  • Fra gli intervistati che dichiarano che l’infrastruttura legacy ha un grande impatto sulla propria capacità di lanciare nuovi prodotti, circa la metà afferma che le proprie banche sono attualmente impegnate nella modernizzazione del data center (52%) e nei progetti di cloud computing (48%) per affrontare il problema.
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L’impatto della modernizzazione dei data center e dei deployment cloud:

  • L’81 per cento degli intervistati da banche con 100 miliardi di dollari di asset o più e il 68 per cento degli intervistati da banche con asset fra i 15 e i 100 miliardi di dollari di asset attualmente sta implementando tecnologie di cloud computing.
  • Tra le banche che attualmente stanno prendendo in considerazione, testando o implementando aggiornamenti di sicurezza, programmi di modernizzazione dei data center, implementazioni di cloud computing e innovazioni fintech, almeno il 73 per cento prevede che le iniziative abbiano un impatto moderato o alto nei prossimi 12 mesi.
  • L’82 per cento prevede che le iniziative abbiano un impatto medio-alto in cinque anni.

“L’agilità che abbiamo ottenuto sfruttando le soluzioni cloud basate sulla piattaforma software-defined data center di VMware ha aiutato il nostro team IT a diventare un abilitatore anziché un ostacolo per il business”, ha spiegato Piergiorgio Spagnolatti, responsabile dell’infrastruttura di Banca Popolare di Sondrio. “Con la cloud foundation stiamo ora esaminando come possiamo distribuire tecnologie emergenti – come la blockchain – per dare valore aggiunto al business e offrire maggiore sicurezza e efficienza”.

VMware svela la tecnologia Blockchain a Money 20/20

In occasione dell’evento Money 20/20 VMware ha anche presentato una novità per la promozione della tecnologia blockchain – una distributed ledger che memorizza in modo crittografato “blocchi” di dati per fornire piattaforme blockchain sicure, affidabili e scalabili per una vasta gamma di clienti nei servizi finanziari.

Le banche, ad esempio, stanno implementando le blockchain per semplificare l’elaborazione back-end e ridurre drasticamente i costi. Nelle banche tradizionali esistono autorità centrali che verificano  l’autenticità delle transazioni e ne mantengono le registrazioni. Questo non solo consolida il potere in quelle autorità, ma lascia queste transazioni a rischio di essere compromesse. Con la tecnologia blockchain, le transazioni vengono registrate in un registro digitale distribuito e verificate da più parti decentrate. Queste parti dispongono di copie del registro, rendendo i dati bloccati protetti.

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“Il nostro team di ricerca e sviluppo è stato molto impegnato a promuovere la tecnologia enterprise blockchain per risolvere alcuni dei problemi attuali in termini di velocità, fault-tolerance scalabile e sicurezza. Il lavoro che il nostro team ha fatto per più di tre anni ha prodotto un ambiente blockchain completo. Svelare questo primo progetto è un enorme passo avanti nel nostro viaggio per lo sviluppo di tecnologie blockchain e siamo entusiasti di condividerlo con i nostri clienti”, ha dichiarato Michael DiPetrillo, senior director of blockchain technologies, VMware. “Il blockchain ha il potenziale per essere disruptive in molti settori, fra cui appunto quello finanziario”.