Ecco le prime notizie su Huawei MediaPad M5

L’unica sorpresa della cinese a Barcellona è un tablet dalle caratteristiche tecniche molto interessanti. A potenziarlo c’è Android Oreo

Oramai sappiamo che il P20 di Huawei vedrà la luce a fine marzo, durante un evento parigino. La compagnia cinese ha deciso di non mischiarsi con la folta giungla di marchi e operatori presenti al Mobile World Congress di Barcellona, preferendo dedicare al suo top di gamma di inizio 2018 (l’altro è l’autunnale Mate) una conferenza ad-hoc, dove poter spiegare, punto per punto, le innovazioni e le migliorie rispetto alla generazione attuale. In Spagna però Huawei ci sarà e per un motivo mica banale. La presentazione fissata per il 25 febbraio, qualche ora prima di quella con cui Samsung svelerà il suo Galaxy S9, si concentrerà sul MediaPad M5, nuovo tablet con cui il gigante di Shenzen tenta di dare nuova linfa a un settore che da mesi non vede concrete novità.

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I primi benchmark

Stando ad alcune informazioni di Geekbench, il MediaPad M5 integra un processore Kirin 960, senza la neural processing unit del Mate 10 Pro, ma con una potenza decisamente rilevante, tanto da gestire smartphone di alta gamma, come il P10 e l’Honor 9. La RAM viaggerà sui 4 GB e la memoria interna espandibile tramite le solite schede microSD. Oltre l’hardware, il tablet dovrebbe essere il primo a ospitare Android 8 Oreo, ottimizzato dall’interfaccia casalinga Emui, la stessa dei cellulari del gruppo. Cos’altro?

Lo schermo ovviamente: 8,4 pollici, dunque non una tavoletta classica ma un device in forma ridotta, comparabile all’iPad Mini. La domanda è: ha senso, in un’era in cui i phablet prendono sempre più il largo, puntare su un dispositivo solo di poco più grande, e che a questi si potrebbe sovrapporre? Risposta non c’è, non da parte nostra almeno, ma se una delle tre potenze mobili al mondo à convinta di si, non possiamo certo smentirla. Non prima del tempo.

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