Piano City Milano 2018: le novità della settima edizione

Comune di Milano e Intesa Sanpaolo presentano l’evento che, per il settimo anno, crea percorsi musicali e innovativi dentro e fuori il capoluogo lombardo

250 concerti, 50 ore di musica, eventi speciali, condivisione di idee e quant’altro. Questo è il programma di Piano City Milano 2018, la nuova edizione della manifestazione che vuole portare l’arte musicale, soprattutto quella del pianoforte, tra le strade di Milano e quelle dell’hinterland. L’appuntamento annuale e la numero sette sin dal debutto, quando il progetto era poco più di un festival indipendente che, poco a poco, è divenuta una kermesse di livello internazionale. A dimostrazione di ciò le numerose partnership che oggi vedono, tra le altre, Red Bull, Fondazione Cariplo, il Touring Club italiano e gli sponsor tecnici Yamaha, Kawai e molti altri.

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Ma la collaborazione più importante è quella tra il Comune di Milano e Intesa Sanpaolo che, con la supervisione dell’associazione Piano City Milano, nata proprio per la realizzazione dell’evento, hanno messo assieme diversi tipi di know-how per creare vari percorsi tematici, legati non solo alla musica ma anche alla tecnologia.

Pensiamo a Piano Link Silent Wi-Fi, un concerto notturno eseguito nel silenzio della notte, su un pianoforte a coda silenzioso, udibile solo in modalità wireless tramite le cuffie in dotazione al pubblico, per un’attività aperta agli altri ma del tutta personale. In occasione della presentazione dell’edizione 2018, è intervenuto Fabrizio Paschina, Direttore Comunicazione e Immagine di Intesa Sanpaolo: “Siamo al settimo anno di collaborazione con il Comune, ovvero sin dall’ideazione e concretizzazione di Piano City Milano. Insieme all’amministrazione condividiamo il concetto di sharing, cioè di diffusione e partecipazione delle esperienze, legate sempre fortemente con il territorio, sia in città che nei quartieri che non sempre godono della centralità delle politiche culturali e di intrattenimento”.

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, ha descritto le principali location di Piano City 2018, che si svolgerà dal 18 al 20 maggio: “Saranno Casa Emergency, il Memoriale della Shoah, l’Archivio di Stato, la Fondazione Prada, Piano Center, il Mare Culturale Urbano e il Museo della Scala. Si tratta di luoghi permeati fino al midollo dell’energia che potenzia Milano e il suo hinterland. L’ineguagliabile misura umana di quartieri, case, cortili, giardini, i tanti luoghi amati o inaspettati ne fanno il teatro ideale per l’incontro e la partecipazione. Anche quest’anno, le collaborazioni con i moltissimi partner culturali e istituzionali, le aziende e le associazioni attive sul territorio, ci hanno consentito di invadere l’intera città con la musica. Teniamo particolarmente ai concerti svolti con il contributo di Intesa Sanpaolo, tanto che la filiale di Via Verdi ospiterà la prima della prima, un concerto in modalità preview, qualche ora prima di quello inaugurale”.

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A chiudere il lancio del programma è stata Ricciarda Belgiojoso, Direzione Artistica di Piano City Milano: “Il fulcro centrale dell’iniziativa è, come lo dice il nome stesso, l’importanza del pianoforte nella storia classica e moderna della musica. Le 50 ore in cui si delinea l’edizione annuale sapranno accontentare tutti i gusti, dall’amante della tradizione, anche regionale, al giovane appassionato di rock e pop. Ad esempio il tributo ai Genesis, il jazz contemporaneo, le colonne sonore dei film di Hollywood e i laboratori per bambini. Tutto questo sia tra le mura della città che al di fuori, a Rho, Cesano Maderno, Bollate, Como, Monza e molti altri”.