Già disponibile per il download, la suite di produttività di Redmond entra nel mondo del 3D e dei contenuti in 4K. Ecco come scaricare la build
Qualche settimana fa Microsoft aveva rilasciato la prima beta pubblica di Office 2019 per Windows. Questa volta tocca alla versione Mac, che pure si rifà il trucco per più di qualche chicca interessante. Diciamolo subito: per usare la build per nulla definitiva serve comunque una licenza Office 2016 valida, altrimenti non si potrà accedere al download del pacchetto e alle nuove funzionalità. Detto questo, cerchiamo di capire quali sono i principali aggiornamenti apportati da Redmond al suo ecosistema di produttività in declinazione Apple.
Office 2019 per Mac include una serie di ribbon personalizzabili, strumenti per la pianificazione di email e nuovi grafici a imbuto per Excel. Per la maggior parte, le modifiche riguardano quegli elementi della barra condivisi dalle diverse applicazioni della suite, oltre ovviamente a miglioramenti specifici per sezione. Pensiamo alle rinnovate transizioni, al supporto per i modelli SVG e 3D e all’esportazione video 4K su Power Point; alle mappe in 2D e alle nuove funzioni matematiche su Excel; alle novità nella gestione della posta unificata su Outlook, che da il benvenuto alle @mentions, ai template predefiniti, all’invio programmato dei messaggi e alle ricevute di consegna e lettura.
Come sarà
Secondo Microsoft, Office 2019 per Mac, così come la versione Windows, sarà disponibile nella seconda metà del 2018. Potrebbe essere dopo l’estate o più verosimilmente in autunno, sta di fatto che molti degli update possono essere scoperti anche oggi stesso, grazie al programma di Insider per utenti Mac. Tutto ciò che serve è aprire una delle app di Office 2016 in uso e andare su Controlla Aggiornamenti (nel menu del punto interrogativo). Qui dovrebbe essere visualizzata la possibilità di iscriversi al programma di testing e di scaricare uno dei due pacchetti disponibili: Office Insider Fast o Office Insider Slow.
Quello che cambia è che il primo da accesso a tutte le novità della release, compresi eventuali crash ed errori, mentre il secondo contiene migliorie più limitate ma in un ecosistema più stabile. Vale la pena ricordare che non è possibile usare, in contemporanea, Office 2016 e Office 2019 beta, dunque se si vuole tornare indietro bisognerà disinstallare la build in preview.