Appaiono su Geekbench i risultati probabili delle performance ottenute dal prossimo all-in-one di Microsoft, atteso il 2 ottobre
Abbiamo una certezza: il 2 ottobre Microsoft terrà un evento di presentazione hardware. Cosa svelerà durante l’appuntamento è il dubbio più grande, anche se qualche sognatore pensa che ci possa essere spazio per il Project Andromeda, fantomatico smartphone pieghevole/tablet tascabile potenziato da un sistema operativo adattato a un ambiente flessibile e versatile.
Più probabile che la settimana prossima sia il momento giusto per togliere il velo al Surface Studio 2, seguito dell’ottimo Studio che ha rivoluzionato il mondo dei PC all-in-one, almeno dando uno scossone al mercato e chiedendo ad Apple, regina del settore, di lavorare per non crogiolarsi degli allori.
Cosa sappiamo
E proprio il Surface Studio 2 è protagonista di un recente risultato di test apparso su Geekbench, che non è solito pubblicare fandonie o notizie non confermate. Dai dati, emerge che il computer è dotato di un processore Intel Core i7 di settimana generazione e 32 GB di memoria Ram. Una configurazione per nulla malvagia ma alquanto superata in fatto di CPU. Intel ha infatti già rilasciato le sue ultime tecnologie in materia ed è dunque auspicabile che Microsoft le integri in quello che si appresta ad essere un prodotto di punta.
A questo punto, i benchmark condivisi sarebbero riferiti più a una versione demo dello Studio 2 che a un vero e proprio prodotto finale. C’è da chiedersi come Geekbench ci abbia messo le mani sopra ma nulla vieta che le informazioni siano trapelate dalla stessa Microsoft, che ha poi lavorato per un update hardware obbligato. Ne sapremo di più tra qualche giorno.
[amazon_link asins=’B07FFVXZR1,B07256GW4Z,B079LRDQC5′ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’51e2cb9a-c2ef-11e8-a11f-7bac726fc469′]
