Firefox Reality ora supporta i video a 360 gradi

Firefox Reality ora supporta i video a 360 gradi

Il browser per il VR di Mozilla si aggiorna per rendere più semplice la navigazione e la fruizione di contenuti multimediali

Firefox Reality, il browser di Mozilla dedicato al VR, ha ricevuto il suo primo aggiornamento importante dal lancio di settembre. La versione 1.1 (disponibile per il download per Oculus e Google Daydream) aggiunge diverse nuove funzionalità per rendere la navigazione più semplice e naturale mentre si indossa un visore. La novità principale è il supporto ai video a 360 gradi da fruire tramite piattaforme ad-hoc, come YouTube, possibilità sinora relegata ad altri player o applicazioni specifiche.

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Ora invece si può restare all’interno del browser e navigare tra i contenuti immersivi senza uscire dalle pagine, grazie a un update decisivo delle API da parte della Mozilla Foundation. Al fianco di tutto ciò, la nuova modalità Theatre, per i video classici, che oscura l’ambiente in modo da realizzare una visualizzazione più focalizzata sul contenuto.

Il changelog

Difficilmente Reality si imporrà adesso come software di navigazione preferito nel mondo VR ma il tempo è dalla parte di Mozilla e di progetti simili. Intanto però la compagnia migliora il suo progetto, per affinarlo il più possibile in attesa di un boom di massa. Ecco allora un localizzazione più precisa, il supporto a sette lingue e l’implementazione della ricerca vocale che ci fa dimenticare per sempre la necessità di digitare i testi da ricercare.

Banalità? Non proprio: molti degli strumenti e delle opzioni che usiamo nei browser tradizionali, sul VR acquistano un senso diverso. Ad esempio, lo zoom di una pagina comporta l’uso di un controller, idem per la selezione di parte del testo o le gesture per tornare indietro. Mozilla lo sa e per questo sta lavorando con gli sviluppatori indipendenti al fine di costruire una piattaforma che sia praticamente nativa VR, che porti un’esperienza utente semplificata e versatile, il solo modo per invogliare la gente a navigare online con un paio di visori davanti agli occhi.

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