Il prossimo smartphone di Samsung arriverà dopo l’estate e porta con sé una innovativa tecnologia di scatto, prodotta dalla stessa azienda
Solo qualche giorno fa, Samsung ha condiviso la notizia dell’arrivo del suo nuovo sensore di immagine Isocell, in grado di ospitare in un unico modulo ben 64 megapixel. La tempestività dell’annuncio potrebbe non essere casuale. Dopo l’estate, la coreana svelerà al mondo il prossimo Galaxy Note10, che potrebbe proprio montare il rinnovato sensore, per spostare più in la le possibilità fotografiche in ambito mobile. Non vi è alcuna certezza a riguardo ma il gruppo ha spiegato che le nuove versioni degli Isocell Bright GW1 e Bright GW2 entreranno in un fase di produzione nella seconda metà dell’anno, dunque teoricamente in tempo per finire sul dispositivo professionale più amato al mondo nel segmento della telefonia.
Scatto come non mai
L’Isocell Bright GW1 usa gli stessi pixel da 0.8 μm del componente attuale da 48 MP e adotta la tecnologia Tetracell dell’azienda per unire quattro pixel in uno e creare immagini da 16 MP. Il sensore supporta anche l’HDR in tempo reale, che la compagnia afferma batta la media attuale sul mercato. Il sensore è accoppiato all’Isocell Bright GM2, un chip da 48 MP aggiornato.
“Negli ultimi anni, le fotocamere dei telefoni cellulari sono diventate lo strumento principale per la registrazione e la condivisione dei nostri momenti quotidiani – ha affermato Yongin Park di Samsung – con più pixel e tecnologie avanzate, i Samsung Isocell Bright GW1 e GM2 porteranno a un nuovo livello di fotografia per i dispositivi mobili, che permetteranno di ottenere e memorizzare fle in grado di cambiare il modo con cui ricordiamo la nostra vita quotidiana”. Ovviamente non abbiamo alcuna parvenza di una presenza sul Note10 ma è una speranza, che ci piace portarci dentro fino ad agosto, almeno.