Tech Rain colma il gap tecnico e parla la stessa lingua del cliente

«Vediamo tanto fermento intorno al tema della digital transformation» – afferma Nicola Granaldi, CEO di Tech Rain. «Sebbene i termini restino gli stessi, l’adozione di tecnologia cambia a seconda degli attori e dei settori di riferimento. Pensiamo al mondo della PA, dove per l’esistenza di una burocrazia ancora elevata, la voglia di cambiamento non va di pari passo con la progettualità. Le iniziative di successo non mancano, di certo, non va sprecata l’opportunità di rendere la macchina pubblica più efficace e trasparente nei confronti dei cittadini, perseguendo, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, obiettivi di sostenibilità ambientale e più in generale il miglioramento della qualità della vita di tutti noi». L’altro lato della medaglia è rappresentato dal segmento privato, distinto tra l’esperienza delle grandi aziende e quella delle PMI. «Le prime hanno sì maggiore capacità di investimento in tecnologia, ma sono caratterizzate da organizzazioni complesse a cui non è semplice modificarne il DNA. In questo caso la vera sfida è coinvolgere funzioni di business e IT sugli stessi obiettivi tech rcreando valore dalla sinergia di skill complementari ed essenziali. Di contro, le PMI sono agili per natura, ma storicamente hanno poca propensione all’investimento in tecnologia, è necessario aiutare loro a comprendere i reali benefici in modo quanto più semplice e concreto».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Comune denominatore è il bisogno di utilizzare al meglio i dati sia interni che esterni alla propria organizzazione: «La PA per comunicare con il cittadino, utilizzando piattaforme semplici e che siano riconosciute come trusted. E il settore privato per conoscere quanto di più dei propri clienti per migliorarne le loro esperienze di acquisto e non solo e per identificare i modi più efficaci per acquisirne di nuovi. I dati sono, ormai, essenziali per essere competitivi in diverse industry e penso ci siano ancora tante forme e modi per la loro valorizzazione tutte da esplorare e noi possiamo aiutare grandi e medie aziende a raggiungere l’obiettivo». Tech Rain è una società di business advisory e ICT consulting che coniuga business e tecnologia. «La nostra mission è quella di creare valore per i nostri clienti attraverso l’uso della tecnologia, aiutiamo i nostri clienti a raggiungere risultati di business e di compliance rispetto a normative locali e internazionali come il GDPR. Come società di consulenza, abbiamo il compito fondamentale di spiegare l’innovazione e renderla efficace rispetto agli obiettivi di business. E lo facciamo con pragmatismo e con la conoscenza che stimoliamo e diffondiamo all’interno della nostra organizzazione attraverso focus group specifici su tecnologie innovative, blockchain e artificial intelligence per citarne alcune».

Leggi anche:  Sicurezza e resilienza, pronti al futuro

IL RUOLO DELLA CONSULENZA

Tech Rain nasce nel 2005, conta circa 200 professionisti con 4 sedi in Italia, Milano, Roma, Ivrea e Lecce e un presidio a Londra. Tre linee di business process optimization, technology performance improvement, data insight. Attraverso le nostre practice data analytics, governance risk, compliance, audit & security, digital sales & marketing e i nostri centri di competenza tra cui TLC network management, software factory & techonolgy solution, robotic process automation & customer services offriamo ai nostri clienti servizi in ambito customer value management, ottimizzazione delle performance di canali on line e off line, predictive modelling, ottimizzazione delle performance di reti mobile e soluzioni tecnologiche applicate a casi d’uso business oriented.