Samsung corregge il bug dell’impronta digitale sui Galaxy S10

Il Galaxy S10 5G arriva ad aprile

La compagnia porrà presto fine al bug che permetteva di sbloccare lo smartphone anche senza appoggiare il dito sul sensore

Samsung ha lavorato per distribuire una correzione per il bug del lettore di impronte digitali che affligge i Galaxy S10 e Note 10. Il problema, scoperto per la prima volta la scorsa settimana, ha permesso a chiunque di utilizzare le impronte digitali per sbloccare gli smartphone con alcuni tipi di protezioni. Come ha spiegato la compagnia, il bug riguarda i modelli Galaxy Note 10, Note 10+, S10, S10 + e S10 5G. Samsung aveva promesso una soluzione rapida e così è stato, visto che il sito Android Central riferisce che un aggiornamento verrà lanciato sui telefoni a partire dalla Corea del Sud, con la patch che sarà poi disponibile per tutti le successive 24 ore.

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Cosa succede

Samsung ha inviato una notifica ai dispositivi con problemi tecnici che spiega: “Se hai usato una cover per schermo, come una cover in silicone con una trama all’interno, la texture stessa potrebbe essere riconosciuta come un’impronta digitale che può sbloccare il telefono”. Naturalmente, Samsung sta avvertendo agli utenti di eliminare eventuali impronte digitali precedentemente registrate dopo l’installazione dell’aggiornamento. Inoltre, sollecita i consumatori ad astenersi dall’utilizzare protezioni per schermi a base di silicone. Nella nota, l’azienda ribadisce che “prende molto sul serio la sicurezza dei prodotti. Ci impegniamo a fondo per testare e migliorare continuamente le nostre funzionalità di autenticazione biometrica attraverso ulteriori aggiornamenti”.

La correzione dovrebbe arrivare presto in Europa visto che alcuni paesi, come il Regno Unito, hanno già visto delle banche avvisare i clienti della problematica.  Natwest e Nationwide Building Society hanno addirittura reso indisponibili le funzionalità di accesso biometrico per le persone con un cellulare in elenco. “Ciò è dovuto ai rapporti secondo cui vi sono problemi di sicurezza relativi a questi dispositivi. Speriamo di poter lanciare di nuovo l’app una volta risolta la questione”.

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