Facebook Pay parte dagli Stati Uniti

Dopo lo stallo evidente del progetto Libra, il social network non si da per vinto e rilancia con la piattaforma Facebook Pay su Messenger, Instagram e WhatsApp

Già testata nei mesi scorsi in India, Facebook Pay è adesso realtà negli Stati Uniti. Si tratta della piattaforma che consente agli utenti di aggiungere la loro carta di debito o di credito al proprio account social, per dar vita a transazioni in maniera facile, e si dice sicura, sul servizio di messaggistica Messenger. Più avanti, non si sa quando, la stessa opzione sarà integrata in Instagram e WhatsApp, raggiungendo così la maggior parte degli individui che girano per strada con uno smartphone.

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E qui c’è il primo punto: come Facebook gestirà i pagamenti? A spiegarlo è stata Deborah Liu, vicepresidente del marketplace e della divisione commerciale della compagnia, che ha avuto parole distese e incoraggianti sulla sicurezza del client.

Rivoluzione ricercata

“Facebook Pay supporta la maggior parte delle principali carte di credito e debito, nonché PayPal. I pagamenti vengono elaborati in collaborazione con aziende proprio come PayPal, Stripe e molte altre, in tutto il mondo. Facebook Pay si basa su infrastrutture finanziarie e partnership esistenti ed è separato dal portafoglio Calibra che funzionerà sulla rete di Libra”. Questo è l’unico limite perché, per il resto, con Pay potremo sia fare acquisti sul marketplace della compagnia che semplicemente inviare valute digitali ai nostri contatti, per pagare la propria quota di pizza o il calcetto.

Certo non è una rivoluzione visto il mondo pieno dei vari Google Pay e Apple Pay. Poi bisognerà capire quanto ci si tornerà a fidare del social network che negli ultimi anni non ha rappresentato proprio quella macchina fiduciaria che Zuckerberg lasciava intendere, dopo lo scandalo della condivisione dei dati di Cambridge Analytica e altri problemi di privacy. Pertanto, restano i dubbi  sul potenziale di un vasto database che, oltre a tutto ciò che già conserva, potrebbe essere arricchito delle abitudini finanziare di miliardi di persone, un vero oro per esperti di marketing e inserzionisti. Liu non ha menzionato ciò che Facebook farà con tali informazioni, anche se ha promesso che manterrà i dettagli di pagamento crittografati e privi dei dati biometrici.

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