Le sfide superata l’emergenza

Axians Italia organizza KEEP UP!, una “digital room” da record!
Roberto Corraro General Manager & Head of Sales - Nord Ovest, Axians Italia

Quali sono le priorità che la GDO ci chiede per innovarsi in questa situazione?

La cifra del 2020 è l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, che ha un impatto importante sulla grande distribuzione organizzata. Mentre per tante aziende si tratta di una corsa frenetica verso lo smart-working, nel settore GDO business continuity, supply chain e rimodulazione dei processi sono le parole chiave. Tutti ambiti in cui l’IT è indispensabile per fornire alle aziende rapidità di implementazione e agilità.

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Quali sono le sfide che la GDO sta affrontando sia per la situazione attuale che per il futuro?

In Axians ne vediamo quattro: crescita, riorganizzazione, riqualificazione e sicurezza.

La crescita parte dai punti di vendita; negli USA Walmart, Amazon, Dollar general, CFS
e Albersons, hanno risposto alla crisi annunciando di voler assumere mezzo milione di persone. In Italia non ci sono dati pubblici sulle assunzioni, ma Federalimentare ha parlato di ordini triplicati. A ciò si aggiunge il picco di ordini on-line durante la quarantena, che rimarranno a livelli sostenuti anche nei mesi a venire. Dal picking all’integrazione con l’ecommerce, la scalabilità è quindi uno dei fattori chiave. Servono infrastrutture in grado di supportare il carico di lavoro e di adeguarsi velocemente alle variazioni. Concetti già consolidati come il cloud o le SDN sono sempre più presenti nei nostri progetti per garantire facilità di gestione e di monitoraggio.

La riorganizzazione dei processi per lavorare agilmente è qualcosa di familiare in Axians. Ci eravamo già abituati allo smartworking al nostro interno, oggi usiamo gli stessi strumenti collaborativi anche per interagire con i nostri clienti e partner. Stiamo facendo uno sforzo speciale per aiutare le aziende a implementarlo riducendo al minimo l’impatto sulle differenti funzioni aziendali, IT in primis.

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La riqualificazione del personale, già in auge per supportare la trasformazione digitale dei processi, viene amplificata con il cambiamento dei modelli lavorativi in atto. I nostri clienti ci chiedono di coniugare piattaforme di collaboration e di e-learning con strumenti di smartworking. La chiave di successo è minimizzare il numero di applicazioni o dispositivi che l’IT deve supportare e che le persone devono imparare a utilizzare. Un esempio su tutti: schermi e sistemi di distribuzione dei contenuti pensati per il digital signage possono servire, se correttamente riconfigurati, anche per la formazione a distanza del personale.

La sicurezza aziendale è la diretta conseguenza delle precedenti considerazioni: più applicazioni e più dispositivi da gestire e una maggiore apertura verso l’esterno imposta
dallo smart-working cambiano il contesto di riferimento. Il metodo tradizionale di innalzare muri tecnologici non è più perseguibile,molti dei nostri clienti lo hanno capito e ci stanno chiedendo di superarli. Oggi serve un approccio olistico e interdisciplinare che permetta di abbracciare tutti gli ambiti tecnologici e organizzativi. Proprio per questo Axians ha aggregato i migliori progettisti di ogni nazione in una business unit verticale di ricerca e sviluppo globale, che opera a stretto contatto con quella specializzata per la grande distribuzione organizzata e il retail. Un futuro diverso attende la GDO, l’IT ha il compito e il dovere di abilitarlo.