Liferay, il futuro è delle esperienze ibride

Liferay: Creare una intranet efficace mettendo al centro le persone

Con il nuovo lockdown siamo sempre più immersi in attività a metà strada tra fisico e digitale, come dimostra l’ascesa di Liferay DXP

Liferay è una multinazionale specializzata nella piattaforma open source Liferay DXP, pensata per creare esperienze digitali su web, ma anche piattaforme mobili e tanto altro. Complice il delicato periodo che stiamo vivendo (molto vicino all’anno su 12 mesi), soluzioni del genere si sono rivelate, e si riveleranno sempre più, fondamentali, per continuare a fornire una sorta di prossimità tra un’azienda e il suo pubblico.

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Grande importanza nell’operato di Liferay spetta ai partner, la cui rete ha permesso di consolidare il business e di creare nuove opportunità anche nel 2020, nonostante uno scenario generale messo in crisi dalla pandemia. «Con un modello operativo 100% remoto e una comunicazione fluida e costante, è stato possibile incrementare la produttività, sia dal punto di vista del business che da quello della formazione e dello sviluppo di nuove opportunità» dice l’azienda, durante un incontro con la stampa (digitale ovviamente).

Il modello di vendita

Carolina Moreno, Vice President Sales EMEA e Managing Director per il Sud Europa di Liferay

In Italia, Liferay vanta un modello di vendita basato sul canale, con una collaborazione costante con una decina di partner che la supportano nel rispondere in modo costante alle esigenze in evoluzione delle aziende e a garantire competenze ed esperienza in tutti i settori in cui opera. Si tratta di un network di fatto complesso e variegato, composto da realtà con profili differenti, anche in base alla regione e al grado di specializzazione. «Siamo molto fieri del nostro ecosistema di partner che ha dimostrato di essere resiliente alla crisi dovuta all’emergenza sanitaria.

Se i nuovi progetti iniziali e il congelamento del budget hanno avuto ovviamente un primo impatto negativo, i partner sono poi stati in grado di confrontarsi “virtualmente” con i clienti esistenti per ridefinire le priorità e ottenere il via libera a investimenti tecnologici specifici e strategici. Hanno dimostrato flessibilità e creatività per supportare i clienti nell’implementazione di nuovi progetti in tempi più brevi e con meno risorse economiche» ha sottolineato Andrea Diazzi, Business Development Manager per l’Italia di Liferay. «Per noi il canale è fondamentale e ci aiuta a garantire sempre la massima efficacia nella realizzazione di progetti digitali e a supportare i nostri clienti nella loro evoluzione digitale».

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Di recente, Liferay ha annunciato l’introduzione del livello di specializzazione Cloud e Commerce nell’ecosistema partner. In questo modo,  Service Partner potranno differenziarsi ulteriormente, in base alle specializzazioni acquisite, per meglio rispondere alle esigenze dei clienti. A oggi già tre partner hanno acquisito le nuove certificazioni e altri sono in fase di qualifica. «Confermiamo il nostro costante impegno per garantire al nostro canale le migliori tecnologie affinché possano continuare a proporre progetti innovativi ai loro clienti, per rispondere in modo tempestivo alle nuove esigenze digitali, mai così stringenti come in questo periodo» conclude Diazzi.   

La palla passa a Carolina Moreno, Vice President Sales EMEA e Managing Director per il Sud Europa di Liferay. «Ci piace sottolineare che sviluppiamo le nostre soluzioni provandole sulla nostra stessa pelle. Così è stato per Symposium, con un nuovo formato del tutto virtuale, che ci ha permesso di avvicinarci ancora di più ad un pubblico vasto, sottolineando l’obiettivo di rispondere alle esigenze attuali delle organizzazioni con un’offerta di soluzioni digitali a supporto della competitività». Liferay Symposium 2020 ha illustrato ai partecipanti le principali sfide digitali affrontate oggi dalle aziende, tra cui la necessità di aumentare la produttività dei dipendenti e i ricavi online B2B, la riduzione dei costi del servizio clienti e l’unificazione dei sistemi con le capacità di integrazione. In questa edizione, l’undicesima, un ruolo particolarmente importante è stato giocato dai casi di successo, come quelli di Veneto Lavoro, Fiera Milano, Amsa, Senato della Repubblica e Gruppo Veritas, che hanno dimostrato come sia possibile affrontare le sfide digitali allineando le strategie al contesto attuale.

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Ma non solo, durante il Symposium sono stati presentati i nuovi prodotti dell’azienda, tra cui la versione della piattaforma Liferay DXP 7.3, che ora consente di scalare la creazione e la gestione dei contenuti, ed è dotata di funzionalità di marketing digitale. Ad ogni modo, l’evento di quest’anno ha visto la presenza di oltre 600 professionisti provenienti da varie aziende e settori, come Pubblica Amministrazione, bancario e assicurativo, telecomunicazioni e retail. Si tratta di un pubblico quanto mai variegato, che ha visto la partecipazione di CIO e manager IT, responsabili di business, Risorse Umane, CMO e digital marketing manager.