L’eccellenza italiana continua il suo percorso di crescita con SiFides, il gestionale scelto per logistica, order entry e parte amministrativa che concilia storia e innovazione
Mutti è un’eccellenza dell’imprenditoria e della qualità alimentare italiana. Oggi il Gruppo Mutti, con oltre 120 anni di storia, è leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro ed è presente in 96 paesi al mondo, con un fatturato netto nel 2020 di 465 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto all’anno precedente. Nel percorso di affermazione di Mutti, ha svolto un ruolo decisivo l’innovazione del settore IT, in modo particolare nella gestione delle attività core, supportata dal partner Sinfo One. La società di consulenza, che fa dei sistemi gestionali il suo punto di forza, vanta un know-how in grado di accompagnare Mutti nel suo cammino di trasformazione digitale.
IL VALORE DELLA PARTNERSHIP
«Con Sinfo One abbiamo un rapporto che va oltre la fornitura in sé, tanto che in 17 anni siamo cresciuti reciprocamente nei segmenti di riferimento» – ci spiega Cristian Filocamo, chief financial officer di Mutti. «A inizio 2018, Mutti ha aperto una filiale distributiva negli Stati Uniti, per la quale ha deciso di affidarsi a società terze per la gestione della logistica, order entry e parte amministrativa. Un simile modus operandi era stato già attuato in Francia qualche anno prima (2014 ndr.), dove consulenti esterni seguivano quelle operazioni che, in Italia, erano delegate a SiFides, l’ERP di Sinfo One».
Come sottolinea Filocamo, la strategia di Mutti prevede prima il consolidamento delle filiali estere nei loro flussi primari e poi il trasferimento della tecnologia, in questo caso l’ERP, già usato altrove, come in casa, proprio a completamento di un processo di apertura lineare. «Negli Stati Uniti, una volta aumentato il volume, commerciale e di risorse umane, è stata naturale la volontà di seguire quanto già implementato in Francia. Ma con una differenza». Sì, perché negli States, Mutti adotterà la più recente versione di SiFides, una scommessa duplice per uno dei marchi italiani più conosciuti fuori confine. «Se si fosse trattato di avviare un impianto produttivo allora sarebbe stato diverso» – ammette il CFO. «L’avvio di una nuova produzione porta con sé dinamiche certamente più complesse, che avrebbero richiesto una tempistica differente, a maggior ragione nel mezzo di una pandemia. Invece, confidenti dei flussi abilitati altrove, siamo sicuri della buona riuscita del progetto». Ed è il motivo per cui la crisi sanitaria non ha bloccato le attività di aggiornamento IT di Mutti a livello globale. La fase di rollout del progetto SiFides negli Stati Uniti prevede un avvio a breve e un go-live a gennaio 2022. «A supportare i momenti più delicati ci saranno i tecnici sia della nostra azienda che di Sinfo One, che con tutte le assicurazioni previste – spiega Filocamo – si recheranno in loco per presenziare il lancio. Del resto, tutto ciò che accade prima può essere svolto comodamente da remoto, così da non creare inutili rischi per i dipendenti».
PROGETTI FUTURI
L’essenza stessa di un’integrazione sistemica, che riguardi la logistica come la gestione degli ordini o le pratiche amministrative, valica sia le distanze che le ampiezze del mercato. Per questo, portare SiFides negli Stati Uniti non è più complicato di quanto già fatto in Francia e in altri paesi. «Una volta oliato il processo, adattarlo diventa semplice, nonostante le specificità tipiche di ogni mercato. Visto il successo, a distanza di anni, del lavoro svolto sull’ERP in terra francese, il passo che compiamo negli States è sequenziale». La crescita non potrà che vedere un’estensione ulteriore delle filiali fuori dall’Italia e dunque una trasposizione della soluzione di ERP dopo il normale periodo di assestamento. «L’obiettivo resta anche quello di integrare i periodici miglioramenti che Sinfo One apporta a SiFides laddove sarà già operativo» – conclude il manager.