REVOBYTE, nuovo slancio alla logistica integrata

REVOBYTE, nuovo slancio alla logistica integrata

Rinnovamento, formazione e welfare. La strategia di Francesco Sirabella, managing director del Gruppo che ingloba Speditamente, ADM Form e SiLogistica, punta sull’AI per guardare al futuro

Se c’è un settore che, negli ultimi mesi, ha assunto una valenza fondamentale, anche al di fuori delle sfere di competenza, è quello della logistica. Il cosiddetto “effetto Amazon” si è abbattuto su operatori e consumatori, tanto da innalzare non solo le aspettative di servizio per i clienti ma anche di fornitura, da parte delle aziende che si affidano a questo o a quel vettore. Un ruolo determinante è svolto dall’IT, ossia da quelle piattaforme che orchestrano le attività, in back-end e in front-end, dando seguito immediato agli ordini, così come all’ottimizzazione del lavoro di magazzino. A luglio dello scorso anno, nel pieno della pandemia, è nato REVOBYTE, gruppo che ingloba Speditamente, ADM Form e SiLogistica, realtà storiche del settore. Il Gruppo ha chiuso il 2020 con 12 milioni di fatturato, un +36% rispetto al 2019 (considerando proprio i risultati di Speditamente), e circa 70 persone coinvolte. Ma vi è un processo di investimento costante che vede un interesse particolare nel settore delle startup, soprattutto quelle attive nello sconfinato mondo dell’intelligenza artificiale.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

«Abbiamo messo in atto un cambiamento notevole nel business plan e il mio arrivo coincide proprio con questo nuovo corso aziendale» – spiega Francesco Sirabella, managing director di REVOBYTE. «Ci siamo connotati da subito come azienda fortemente votata all’innovazione prima di tutto nelle competenze professionali attraverso il lavoro di ADM Form, che fornisce servizi di formazione, consulenza e percorsi di orientamento professionale. Affidabilità e know-how ci ha permesso di crescere e ampliare il portafoglio di offerta».

VEICOLARE IL CAMBIAMENTO

L’obiettivo cardine di REVOBYTE è individuare strade nuove e nuovi modelli da proporre al mercato, per porsi come unicum sia per contenuti che per modalità operative. «Per giungere a questo – continua  Francesco Sirabella – abbiamo intrapreso un profondo rinnovamento, prima di tutto organizzativo. Vogliamo ampliare gli ambiti di intervento, soprattutto nel campo delle tecnologie e soluzioni abilitanti quel processo di digitalizzazione che il Paese deve ancora compiere nella sua pienezza. Questo però concentrandoci su un numero ristretto di tecnologie e soluzioni, sulle quali raggiungiamo un’elevata competenza e specializzazione. Stiamo anche potenziando la struttura commerciale, precedentemente sacrificata rispetto alla ricerca della specializzazione tecnologica. Miriamo a sviluppo più equilibrato, dove la proposizione puntuale al mercato e il presidio del cliente abbiano uno spazio di rilievo». Uno slogan molto caro al Gruppo è che “l’IT facilita la logistica e la logistica è al servizio dell’IT”. Questo proprio per restituire al meglio la possibilità di integrazione tra i due ambiti, con soluzioni fatte in casa, senza dipendere dall’esterno, se non per il semplice approvvigionamento dell’hardware. «In particolare, sviluppiamo piattaforme software di elevata complessità» – spiega Sirabella. «Ma allo stesso tempo user friendly, così da gestire agevolmente tutte le fasi del processo della supply chain e razionalizzare la gestione dei flussi. Disponiamo inoltre di un grande e moderno magazzino, che mettiamo a disposizione dei nostri clienti, anche system integrator, ai quali offriamo un servizio comprensivo delle attività di staging su apparati e roll-out su progetti più estesi».

Leggi anche:  La colocation accelera l’innovazione dei servizi sanitari

REVOBYTE ACADEMY

REVOBYTE ha una spiccata sensibilità verso aspetti di responsabilità sociale e sta portando avanti l’iniziativa della REVOBYTE Academy, con l’obiettivo di fornire una prospettiva di formazione e carriera ai giovani, soprattutto i NEET (giovani che non studiano né lavorano), il cui futuro è oggi ancora più incerto a causa della crisi in atto. «Si tratta di avviare un programma, di base e specialistico, per 100 giovani, al fine di individuare tra di loro i 30 più meritevoli per l’accesso alla fase specialistica in azienda. Il programma verterà sulle tecnologie più richieste dal mercato tra cui Microsoft e VMware». Internamente, REVOBYTE ha diverse iniziative per i dipendenti, come un programma di welfare aziendale e vari percorsi di carriera. «In senso più generale, vogliamo comunicare il valore che attribuiamo al capitale umano, primo vero grande patrimonio del Gruppo».