Il mercato dell’apprendimento delle lingue varrà 21,2 miliardi di dollari entro il 2027
Secondo un rapporto di The Information, Google sta preparando un nuovo prodotto chiamato Tivoli che sarà lanciato entro la fine dell’anno e si porrà come concorrente di Duolingo. Inizialmente funzionerà su base testo e vivrà in Ricerca Google. Alla conferenza degli sviluppatori I/O di maggio, l’azienda aveva mostrato un nuovo modello di intelligenza artificiale conversazionale chiamato LaMDA. Nella demo, LaMDA ha assunto il ruolo di Plutone e ha avuto una conversazione come pianeta nano. Non esattamente utile, ma Google andrà oltre e utilizzerà il modello di IA per potenziare i suoi nuovi prodotti per l’apprendimento delle lingue. Il rapporto ha rilevato che l’azienda vuole integrare Tivoli in Google Assistant e YouTube tramite quiz interattivi.
Google non è estraneo al mondo dell’apprendimento delle lingue. L’anno scorso ha lanciato l’app offline Read Along, originariamente introdotta come Bolo in India nel 2019, con lo scopo di insegnare ai bambini l’inglese, hindi, spagnolo e portoghese. Il presunto progetto Tivoli mira a lanciare l’apprendimento delle lingue su una scala più ampia e integrata. La volontà sarebbe quella di concorrere con gente come Babel, Duolingo e Rosetta Stone. Duolingo offe sessioni di formazioni gratuite, che si svolgono su fasi. Include riproduzioni audio per le sillabe e parole con rappresentazioni grafiche, in alcuni casi. Secondo un rapporto della società di analisi Meticulous Research, il mercato dell’apprendimento delle lingue online dovrebbe raggiungere i 21,2 miliardi di dollari entro il 2027. Ed è evidente che Google non voglia farsi sfuggire una grossa fetta di quel bottino.