La tracciabilità nel settore profumi: Acqua di Parma e la lotta al grey market

La tracciabilità nel settore profumi: Acqua di Parma e la lotta al grey market
Dario Pacotto, Amministratore Delegato di 3rand Up Solutions

Nel corso della mostra convegno IT4Fashion di Firenze, è stato presentato il progetto per la tracciabilità dei profumi Acqua di Parma, realizzato da 3rand Up Solutions con la collaborazione del partner H&S Custom

Il grey market nel settore del fashion & luxury è un fenomeno in continua crescita, che riguarda molte categorie di prodotti come profumi e cosmetici, orologi e gioielli, borse, pelletteria, attrezzature fotografiche e persino vini e distillati. In USA le ricerche mostrano che nel solo settore della cosmetica, tale mercato ha raggiunto un valore di oltre 6,3 miliardi di dollari. Il grey market (mercato grigio) si riferisce a prodotti che vengono commercializzati tramite canali di distribuzione diversi da quelli autorizzati dal produttore, causando un danno di immagine per il brand nei confronti dei clienti e una perdita di controllo da parte dell’azienda produttrice sulla propria rete di dealer ufficiali. Inoltre, i prodotti venduti nel grey market possono essere contraffatti, non autentici, e contenere ingredienti non autorizzati e potenzialmente pericolosi; possono essere scaduti o non conservati alle giuste temperature. Infine, riguardo alla responsabilità, se il rivenditore non è autorizzato, il produttore non è tenuto a rispondere della qualità del prodotto, con conseguente minore tutela per il consumatore.

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Per contrastare questo fenomeno 3rand Up Solutions, azienda partecipata da TESISQUARE, ha implementato, con la collaborazione della società partner H&S Custom, azienda controllata da  TESISQUARE, un sistema di tracciabilità del prodotto basato sul’utilizzo della tecnologia RFID per Acqua di Parma, la Maison italiana appartenete al Gruppo LVMH. Il progetto è stato presentato nel corso della decima edizione di IT4Fashion, la mostra convegno alla Certosa di Firenze dove i brand della moda e del lusso hanno incontrato gli esperti di ICT per parlare di innovazione digital e nel comparto fashion.

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“Dal 2010 H&S Custom, con Security on Things, oggi parte della BVP Brand Value Platform, è impegnata con i propri clienti del mercato del lusso e del lifestyle a contrastare fenomeni quali contraffazione, produzione non autorizzata, mercato grigio, ad effettuare loss prevention, a certificare la sostenibilità mettendo in campo tecnologie all’avanguardia, policy e pratiche innovative, compliance con le legislazioni internazionali, strategie di comunicazione” dice Renzo Ottina, CEO e fondatore di H&S Custom. Acqua di Parma e H&S Custom hanno iniziato un percorso che porterà nei prossimi anni ad assumere un pieno controllo della tracciabilità a livello di singolo item nei canali produttivi, distributivi e di after sales per assicurare al cliente di ricevere sempre il prodotto nelle migliori condizioni e con tutte le garanzie di qualità, sostenibilità e affidabilità che da sempre contraddistinguono Acqua di Parma come simbolo di eccellenza, artigianalità e stile di vita italiano da oltre cent’anni”.

“La richiesta di Acqua di Parma era di poter tracciare il “canale distributivo” del prodotto sui vari mercati, come soluzione per il contrasto al mercato grigio – afferma Dario Pacotto, Amministratore Delegato di 3rand Up Solutions – ed è stata risolta adottando la piattaforma BVP Brand Value Platform che si occupa di serializzazione, anticontraffazione, tracciabilità e customer engagement e poi dalla grande competenza del nostro partner H&S Custom che ha esperienze anche internazionali in progetti complessi con tecnologie RFID”.

“Oltre alle ben note problematiche tecniche dovute alla presenza di liquidi e di contenitori particolari, perfettamente risolte dal partner H&S Custom – aggiunge Rinaldo Rinaldi, Responsabile del progetto e CTO di 3rand Up Solutions – dovevamo confrontarci con esigenze di modularità e scalabilità della soluzione come tipicamente avviene ogni volta che il nostro cliente si trova ad operare in un ambiente con elevata dinamicità della supply chain come appunto nel caso della Maison Acqua di Parma. Anche in questo caso la piattaforma BVP si è dimostrata la miglior risposta possibile.”

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