Cloud Data Protection, il backup semplice e flessibile

Cloud Data Protection, il backup semplice e flessibile

Basato su Veeam, il servizio di Seeweb consente backup e replica dei dati con un ampio spettro di applicabilità

Troppo spesso ci si dimentica che, anche se si adottano servizi cloud, la necessità di un backup è sempre presente. Avere una copia dei dati a cui si accede online è importante almeno quanto i backup dei dischi fisici, a cui ogni azienda non si sognerebbe mai di rinunciare. Ed è il motivo per cui Seeweb ha lanciato Cloud Data Protection, una soluzione che offre ai system integrator e alle aziende un backup dati implementabile in modo semplice e flessibile.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Si tratta di un servizio di protezione di file e applicazioni completamente software-based su Veeam, nella versione studiata per il backup e la replica dei dati. Sicuramente adattabile, Cloud Data Protection consente ai clienti di ottenere una copia sicura di tutte le virtual machine e dei dati. Inoltre, è applicabile a tutti gli scenari: dai carichi di lavoro ai server virtuali e fisici, fino alle virtual machine allocate in ambiente Virtual Private Cloud. Come accade sempre per Seeweb, il vantaggio è nella centralizzazione dei comandi: si opera infatti da una singola console di gestione, da cui è possibile eseguire backup, recupero e replica, senza aver bisogno di altro.

In principio, Cloud Data Protection è stato ideato come servizio di backup delle virtual machine nate all’interno di Virtual Private Cloud. Su quest’ultimo è infatti importante che le macchine virtuali in loco, ma anche l’infrastruttura tutta, siano messe al sicuro nei loro dati e nelle loro applicazioni da un sistema di copia e replica completo e ridondato, caratterizzato sia da flessibilità che da una capacità illimitata di retention a lungo termine. Ma perché Seeweb ha scelto Veeam?

Leggi anche:  Hitachi Vantara annuncia la Unified Compute Platform integrata con GKE Enterprise per semplificare la gestione del cloud ibrido

Come ci spiega l’azienda, Veeam rappresenta l’ideale per le esigenze di cloud backup in quanto offre gestione integrata per Linux e Windows e la possibilità di gestire le capacità di backup e i carichi di lavoro virtuali, fisici e cloud. Il backup delle virtual machine avviene poi a livello di immagine e la creazione di backup consistenti è a livello applicativo. Il backup off-site è privo dei costi tipici di una infrastruttura off-site e gode del test automatico di ogni backup e macchina virtuale (VM) per verificarne la capacità di ripristino. Questo è affidabile e rapido, con la funzione Instant VM Recovery attiva in poco più di un minuto e ripristino rapidissimo dei file e delle cartelle del Sistema Operativo guest. «Sistemi alternativi a Cloud Data Protection e quindi a Veeam, visto il ritmo crescente con cui crescono i dati aziendali, non sarebbero ad oggi in grado di garantire gli stessi tempi di eventuale ripristino (RTO e RPO)».

Il vantaggio dell’interoperabilità

Cloud Data Protection può essere utilizzato anche per backup di server fisici o on premise. In generale, è attuabile per qualsiasi postazione di lavoro, Windows o Linux che sia. Infatti, è compatibile non solo con piattaforme VMware, macchine virtuali e con ogni SO supportato da VMware, applicazione o file system, ma anche con piattaforme con agent per workstation e server fisici. Anche su macchine fisiche e allocate nel data center, Cloud Data Protection effettua il backup realizzando un file immagine del sistema e di tutti i dati, che saranno salvati nel centro di elaborazione dati di Seeweb, in modalità off-site. Per questo, il restore è garantito e può essere effettuato su un hardware diverso da quello originario. E se il file viene salvato in remoto, sempre possibile con una procedura guidata molto semplice, ha anche una funzione di disaster recovery per il client.

Leggi anche:  Applicazioni mainframe aperte al cloud con Mauden non è più tabù

A seconda della tipologia di infrastruttura da sottoporre a backup, Cloud Data Protection opera in tre modalità. La prima è Virtual Private Cloud: in questo caso effettua una copia a immagine dell’infrastruttura e quindi delle VM in loco e tutto questo senza necessità di installare l’agent su ogni singola macchina virtuale. Inoltre, ogni qualvolta si aggiungano delle VM sullo stesso VPC, Veeam include quest’ultima nel sistema di protezione senza che l’utente debba fare nulla. Chiaramente è possibile selezionare in maniera puntuale le singole macchine da sottoporre a backup escludendone altre. A disposizione, si ha una dashboard in cloud che consente di tenere sotto controllo lo stato dei backup ed eventualmente eseguire restore o scegliere le VM da inserire o escludere.

Poi, può lavorare come infrastruttura private cloud su provider esterno o nel CED del cliente: in tal caso il servizio basato su Veeam effettua una copia dell’infrastruttura, avendo come prerequisito l’installazione di Veeam Enterprise Manager. L’installazione di quest’ultimo avverrà sul cloud privato esterno oppure in ambiente cloud dove lo stesso cliente connetterà il proprio account di Cloud Data Protection, per permettere all’installazione di Veeam di interagire con il servizio di protezione dati di Seeweb. Infine, come server dedicato Linux o Windows: che il cliente abbia un server dedicato presso Seeweb o altrove, per esempio nel suo ufficio, potrà comunque usufruire di Cloud Data Protection, e avere il backup della postazione di lavoro assicurato e in modalità replicata geograficamente.