Microsoft apre alle app di terze parti nel Windows Store

Microsoft apre alle app di terze parti nel Windows Store

Cambio di passo nella ricerca e installazione di software residente su negozi digitali esterni

Microsoft afferma che presto consentirà alle app di terze parti, comprese quelle di Amazon ed Epic Games, di essere rilevabili tramite Windows Store. “Proprio come qualsiasi altra app – scrive Microsoft in un post – le app di terze parti avranno una pagina dei dettagli del prodotto che può essere trovata tramite la ricerca o navigando, in modo che gli utenti possano trovarla e installarla facilmente con la stessa sicurezza di qualsiasi altra app nel Microsoft Store su Windows”.

Amazon ed Epic Games saranno i primi a trarre vantaggio dalla mossa – che sarà inizialmente implementata nel nuovo Microsoft Store per Windows 11 prima di arrivare a Windows 10 – con Microsoft che aggiunge: “Non vediamo l’ora di accogliere altri store in futuro”.

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Cambia qualcosa nella strategia

La decisione di Microsoft di aprire il proprio negozio ad app store di terze parti segue una mossa simile di Epic Games all’inizio di quest’anno, quando ha annunciato che itch.io sarebbe stato accessibile tramite il proprio negozio frontale – un annuncio fatto, quasi certamente non a caso, mentre lo sviluppatore stava discutendo in tribunale il caso antitrust contro Apple.

Con Epic che si prepara a presentare un ricorso dopo aver perso tutte tranne una delle sue sfide legali, è sicuramente un momento interessante per Microsoft, che in precedenza ha prestato il suo supporto alla causa di Epic, per implementare pubblicamente politiche di store più aperte. Una notizia che era già nell’aria, per una netta apertura nei confronti del mercato. Tra l’altro, i developer potranno evitare il sistema di pagamento interno e raccogliere il 100% delle entrate senza commissioni, eccezion fatta per alcune categorie. Infatti, le commissioni sui giochi sul Microsoft Store scendono al 12%.

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