Personio lancia il Digital HR Accelerator Program a sostegno delle PMI europee

Personio lancia il Digital HR Accelerator Program a sostegno delle PMI europee
Hanno Renner, co-fondatore e CEO Personio

Con lo stanziamento di 1,2 milioni di euro, l’azienda supporta le piccole e medie imprese nella transizione digitale focalizzandosi nell’area risorse umane

Personio ha annunciato uno stanziamento di 1,2 milioni di euro per stimolare l’adozione delle più recenti tecnologie HR digitali presso le imprese europee di piccole e medie dimensioni. Il Digital HR Accelerator Program di Personio consentirà alle aziende di ripartire dopo la crisi del Coronavirus, assicurandosi di poter vincere nella competizione per i talenti.

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Nel corso dei mesi di novembre e dicembre Personio fornirà alle PMI un supporto personalizzato per la trasformazione delle loro pratiche HR attraverso la digitalizzazione e l’automazione dei processi di gestione delle risorse umane. Le attività includono la collaborazione con le aziende per creare integrazioni con nuove applicazioni o l’utilizzo di consulenti esterni per implementare ancora più velocemente i progetti di trasformazione digitale. Le aziende saranno inoltre in grado di lavorare singolarmente con gli esperti di Personio per ottenere i migliori risultati dalle ultime novità nel software HR, tra cui la tecnologia people workflow automation, che permettono di migliorare le modalità di lavoro.

Hanno Renner, CEO e fondatore di Personio, ha dichiarato: “Vogliamo aiutare le PMI europee a riprendersi dalla crisi del coronavirus e a uscirne più forti che mai. Se la risposta al Covid-19 ha messo i responsabili delle risorse umane in prima linea nella strategia aziendale, l’alto numero degli strumenti digitali rende ora difficile la gestione dei flussi di dati generati dalle attività organizzative trasversali relative al personale. Per questo motivo non ci limitiamo a introdurre nuove tecnologie che utilizzano l’automazione per semplificare l’operatività ma investiamo anche per dotare i team HR delle conoscenze e delle applicazioni utili per destreggiarsi in un mondo digitale”.

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Le PMI sono la spina dorsale dell’economia europea, ma sono in ritardo rispetto ai loro rivali di maggiori dimensioni nell’uso della tecnologia delle risorse umane per attrarre, trattenere e far crescere i talenti, spesso a causa di vincoli di risorse e di budget. In un mercato del lavoro altamente competitivo, dove il 42% dei dipendenti (in base a una ricerca condotta da Personio su un campione europeo di PMI tra aprile e maggio 2021) si propone di cambiare ruolo nei prossimi dodici mesi, questo divario è un rischio per le aziende di piccole e medie dimensioni.

La pandemia ha portato alla rapida adozione di processi digitali in tutte le PMI europee per supportare il lavoro a distanza, ne consegue però che ora le organizzazioni utilizzano in media più di 40 diversi strumenti per la gestione dei dati relativi al personale. Questa frammentazione pone sfide ai professionisti delle risorse umane, dato che i processi devono essere gestiti tramite più applicazioni e da diversi gruppi di lavoro, con conseguenti ritardi e opportunità mancate. La maggiore digitalizzazione e l’automazione del flusso di lavoro HR possono aiutare i team delle risorse umane ad adottare un approccio più strategico e a guidare il successo aziendale.

Ross Seychell, Chief People Officer di Personio, ha dichiarato: “Abbiamo visto i team delle risorse umane affrontare la sfida durante la pandemia, ma ora è fondamentale che riflettano su come lavorare con i dipendenti e i potenziali candidati a lungo termine. L’utilizzo di un’infrastruttura digitale che renda i processi della gestione del personale semplici e automatizzati è un passaggio chiave che le aziende di piccole e medie dimensioni dovrebbero adottare per aiutare i propri specialisti delle risorse umane a prepararsi per il futuro. Il nostro obiettivo è di aiutare le PMI di tutta Europa a sfruttare i servizi e le tecnologie più avanzate attraverso il nostro programma di potenziamento”.

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