L’Ucraina incolpa la Russia per l’attacco informatico ai siti web del governo

Dal Regno Unito prime sanzioni per crimini informatici contro russi

Il malware coinvolto è progettato per causare seri danni ai sistemi colpiti

L’Ucraina non esita a puntare il dito contro la Russia, a seguito di un grave attacco informatico che ha messo fuori uso decine di siti web governativi. Come riporta il Guardian, il ministero della trasformazione digitale ucraino ha incolpato Mosca per l’hacking, accusando il paese di combattere una “guerra ibrida” intesa a “destabilizzare” una situazione già tesa ed erodere la fiducia nel governo ucraino.

Sebbene i funzionari non abbiano approfondito le prove, Microsoft ha condiviso dettagli con cui suggerisce che ad agire è stata una nazione “ostile”. Il Threat Intelligence Center dell’azienda ha notato che il codice alla base è di un malware puramente distruttivo mascherato da ransomware. Compilato per chiedere un ricatto verso un wallet Bitcoin, con un identificatore di messaggistica crittografato, non presentava alcun modulo di ripristino. In effetti, il malware poteva cancellare il Master Boot Record (l’elemento del disco rigido che dice a un PC come caricare il sistema operativo) e scaricare malware destinato esclusivamente a file corrotti. Tutti gli obiettivi conosciuti sono in Ucraina e non ci sono collegamenti tangibili tra questa campagna e altri gruppi.

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La Russia ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco informatico. Un portavoce del presidente Putin ha detto che l’Ucraina ha da tempo imparato ad accusare la Russia di varie attività. Mosca è stata a lungo incolpata di utilizzare attacchi informatici per prendere di mira i suoi oppositori politici, tra cui Ucraina, Stati Uniti e paesi europei. Microsoft ha affermato di non essere certa della fase attuale dell’operazione di hacking o della portata del danno. Non è ancora chiaro se ci siano altre vittime. Tuttavia, è lecito presumere che la tempistica dell’attacco sia problematica indipendentemente dall’autore.

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L’Ucraina e i suoi alleati si sono preoccupati per mesi dei segni di un’imminente invasione russa e il 14 gennaio gli Stati Uniti hanno affermato che Mosca stava pianificando un’operazione sotto falsa bandiera che l’avrebbe aiutata a giustificare quell’invasione. L’attacco informatico sembra esacerbare tali tensioni e potrebbe aver indebolito le infrastrutture del governo ucraino in un momento critico.