Multiexperience platforms, la chiave per accelerare lo sviluppo applicativo

Multiexperience platforms, la chiave per accelerare lo sviluppo applicativo
Ugo Romano CEO di Dyna Brains

Il Gruppo Montenegro sceglie Dyna Brains e Neptune Software per l’integrazione tra l’ERP SAP e i sistemi di cassa del primo flagship store “Atelier della Natura Bonomelli”. A livello applicativo, il risultato è la perfetta governance tra punto vendita esterno e gestione dei processi di business interni

Una piattaforma multiexperience (MXDP-Multiexperience Development Platforms) serve per centralizzare attività di lifecycle, disegnare, sviluppare, testare, distribuire, gestire e analizzare un portafoglio pressoché illimitato di applicazioni. Un approccio che può rappresentare la chiave per accelerare lo sviluppo applicativo in azienda. E qui entra in scena Dyna Brains, azienda nata nel 2010 che oggi si propone come player di riferimento nella fornitura di soluzioni per la digital transformation low-code su sistemi SAP. A fine novembre 2021, si è concluso infatti il processo di acquisizione della totalità delle partecipazioni del Gruppo Dyna Brains da parte di Ugo Romano, imprenditore e attuale CEO, da più di 20 anni attivo nel settore della consulenza su soluzioni SAP. Con il controllo totale della Dyna SDC, società di diritto della Nord Macedonia con sede a Skopje, il gruppo Dyna Brains ha consolidato il suo posizionamento sul mercato delle soluzioni digital innovation e low-coding nel mondo SAP con la piattaforma Neptune Software, attraverso lo sviluppo di applicazioni mobile e web based, la cui value proposition è focalizzata sull’efficientamento e miglioramento dei processi di business.

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COME MIGLIORARE I PROCESSI DI BUSINESS

«Nel 2014, SAP ha lanciato la piattaforma SAP Fiori, creata appositamente per semplificare ogni tipo di processo digitale. Immediatamente – spiega Ugo Romano – abbiamo iniziato a investire in formazione e a realizzare diversi progetti in modalità web-based fino a quando, nel 2018, abbiamo scoperto Neptune Software, la piattaforma digitale che permette di realizzare rapidamente responsive Web App, PWA e Hybrid Apps attraverso la tecnologia Low, Pro & No Coding. In questo modo è possibile migliorare e ottimizzare i processi di business, utilizzando una user interface semplice e intuitiva». L’ottimizzazione dei processi aziendali è un’attività strategica per qualsiasi tipologia di impresa. Lo sa bene Montenegro, società che appresenta un’eccellenza del Made in Italy nel settore delle bevande alcoliche e nell’alimentare. I suoi brand iconici sono diffusi e apprezzati a livello nazionale e internazionale: Amaro Montenegro, Vecchia Romagna, Grappa Libarna, Infusi Bonomelli, Thè Infrè, Olio Cuore, Spezie Cannamela, Polenta Valsugana, Pizza Catarì. Il Gruppo, che ha alle spalle 136 anni di storia, distribuisce anche alcune delle principali marche internazionali di spirits come, per esempio, Jack Daniel’s.

Ma cosa succede quando un colosso italiano del food incontra una società come Dyna Brains, dinamica di nome e di fatto, aperta all’innovazione e pronta a sperimentare? «Succede che si sceglie insieme di utilizzare Neptune Sofware, dapprima per digitalizzare il processo di Trade promotion. Oggi, infatti, la gestione delle promozioni commerciali in tutte le linee distributive servite da Montenegro è affidata alle applicazioni sviluppate su Neptune» – specifica Romano. Successivamente, la collaborazione tra Gruppo Montenegro, Dyna Brains e Neptune Software ha portato allo sviluppo di un’applicazione che permette processi di integrazione tra l’ERP SAP del gruppo emiliano e i sistemi di cassa del loro primo flagship store “Atelier della Natura Bonomelli”, aperto in corso Garibaldi a Milano, nel giugno 2020. Situato in una delle strade simbolo della metropoli lombarda, l’Atelier propone un’ampia scelta di prodotti Bonomelli e altri prodotti del Gruppo Montenegro, nonché la consumazione sul posto. Lo store è dotato di due casse. Lo scontrinato viene trasmesso tramite interfaccia API nei confronti della piattaforma Neptune installata sul sistema SAP ERP di Montenegro. Questo facilita il trasferimento dei dati tra le casse e il sistema ERP per un’immediata contabilizzazione di tutto il fatturato del flagship store milanese.

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Flavio Bissattini, regional sales director – South EMEA di Neptune Software

SE PUOI SOGNARLO… PUOI SVILUPPARLO

«La nostra piattaforma low-code e no-code di sviluppo applicativo tende a migliorare la user experience di SAP» – racconta Flavio Bissattini, regional sales director – South EMEA di Neptune Software. Ormai è diffusa a livello globale perché è stata riportata nel Magic Quadrant di Gartner nelle applicazioni per Multiexperience Development Platforms (MXDP)». Secondo Bissattini, la piattaforma Neptune Software può essere mirabilmente immaginata e descritta coma una medaglia: la “faccia” SAP Edition serve allo sviluppo Agile e flessibile dei low-code dal mondo SAP, mentre «l’altra faccia della medaglia, la Open Edition, gestisce tutti gli altri back-end che sono al di fuori del mondo SAP. La commistione delle due edition permette quindi di creare un software layer al di sopra di tutti i back-end aziendali dove gli sviluppatori possono collaborare tra loro per creare qualsiasi tipo di applicazione in ottica low-code e no-code. Ma non è tutto. I cosiddetti citizen developers, che vengono dal mondo del business, possono utilizzare gli strumenti no-code per creare delle applicazioni in modo rapido, senza avere alcuna conoscenza tecnica e senza impattare sul dipartimento IT». Attualmente, Neptune Software vanta circa 700 clienti, che appartengono a tutti i settori industriali, e registra una crescita, anno su anno, del 35%. «Il nostro motto è “Se puoi sognarlo… puoi svilupparlo”, nel senso che la nostra piattaforma non ha praticamente alcuna limitazione» – afferma Bissattini.

Lorenzo Chiari, responsabile ICT di Gruppo Montenegro

L’ESPERIENZA DEL GRUPPO MONTENEGRO

«Nel panorama SAP, non è mai così facile intraprendere delle strade evolutive» – dichiara Lorenzo Chiari, responsabile ICT di Gruppo Montenegro. «Il vantaggio di utilizzare la tecnologia Neptune Software è stato sicuramente quello di avere la possibilità di “embeddarla” all’interno dello stack SAP. Il costo di licenza di ingresso si è dimostrato adeguato e modulabile. La velocità e la facilità di fare le implementazioni sono altri fattori abilitanti. Abbiamo iniziato con la pianificazione delle promozioni commerciali e poi, grazie alla flessibilità e alla duttilità dello strumento, abbiamo dato il via al progetto di integrazione di un punto vendita esterno come lo store milanese Bonomelli. La necessità era quella di integrare la contabilità, che dalla barriera casse viene gestita all’interno di SAP con la gestionalità ERP dell’azienda sempre targata SAP. Il flusso è stato quindi automatizzato. Quotidianamente, lo scontrinato del giorno viene trasferito all’interno di SAP tramite un cockpit, un vero “cruscotto” a disposizione anche degli operatori che possono verificare che i dati siano stati trasferiti correttamente. Il risultato è la perfetta governance di un mondo che era considerato esogeno, dove il tutto è integrato anche nei processi di fatturazione elettronica». Riassumendo, Neptune Software ha due sfaccettature: consente di avere un’usabilità all’interno di SAP – che sembra di non essere in SAP – e di avere un’integrazione con il mondo esterno. «Dal punto di vista della visual experience – continua Bissattini – abbiamo lavorato molto affinché le applicazioni possano avere un look and feel immediato e di facile utilizzo da parte degli utenti». Secondo Chiari, questa prima fase può essere considerata l’inizio di un percorso ancora lungo: conosciuto il processo, il dialogo con Neptune Software può continuare. Come spiega Romano, la piattaforma può infatti offrire altri acceleratori di business soprattutto grazie all’integrazione con altre piattaforme e altre applicazioni che Neptune mette a disposizione.

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