Nasce TRUST FACTORY: il programma di Open Innovation promosso da InfoCert – Tinexta Group

Nasce TRUST FACTORY: il programma di Open Innovation promosso da InfoCert – Tinexta Group

L’obiettivo è l’accelerazione della trasformazione digitale del paese attraverso la diffusione di soluzioni evolute basate sui Trust Services

InfoCert (Tinexta Group), la più grande Autorità di Certificazione europea, annuncia la nascita di TRUST FACTORY, il programma di Open Innovation, rivolto a realtà sia italiane che internazionali, che ha l’obiettivo di stimolare l’ideazione di servizi digitali evoluti, sicuri e affidabili grazie all’impiego dei Trust Services di InfoCert.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Attraverso tale iniziativa InfoCert mette a disposizione di StartUp, ScaleUp e PMI le proprie risorse e competenze distintive in ambito Digital Trust per stimolare lo sviluppo di soluzioni innovative basate sull’ampia gamma di Trust Services erogati dalle aziende del gruppo InfoCert basate in Italia, Spagna, Francia e Germania.

L’ingresso nel programma è subordinato all’analisi e alla verifica di: sussistenza di un MVP (minimum viable product), validità tecnica della soluzione, solidità del business model, credibilità del founding team, dimensione del mercato di riferimento, competition e sostenibilità. Le aziende interessate possono trovare maggiori informazioni e presentare la loro candidature su https://infocert.digital/it/trust-factory/

Alle aziende selezionate, InfoCert metterà a disposizione il supporto nella definizione della strategia di mercato, l’accesso al know-how di business e di compliance, l’accesso a canali di vendita, la visibilità attraverso campagne di co-branding nonché l’elaborazione del modello di collaborazione commerciale più idoneo per accelerare la crescita del business.

“Crediamo fermamente che le idee migliori nascano dal confronto e per questo cerchiamo imprese innovative con cui collaborare e creare sinergie, mettendo a disposizione le nostre tecnologie e il nostro know-how per la realizzazione di nuove soluzioni” dichiara Carmine Auletta, CIO InfoCert – Tinexta Group. “Per TRUST FACTORY abbiamo scelto un modello di Outbound Open Innovation che diffonde il know-how dell’azienda per stimolare azioni di innovazione all’esterno. Siamo convinti che sia questo il modello più adeguato per una rapida diffusione dei paradigmi di Digital Trust e per una efficace interazione con l’ecosistema degli innovatori che ci consenta di cavalcare più trend tecnologici e identificare nuove e concrete opportunità di business”.

Leggi anche:  AlixPartners Disruption Index 2024: GenAI nel mirino delle imprese

TRUST FACTORY sugella un impegno costante di InfoCert in ambito Open Innovation, come testimoniato dai progetti già realizzati con:

  • eTuitus: spin-off dell’Università di Salerno, specializzata in progettazione e sviluppo di soluzioni crittografiche ad alto valore tecnologico e innovativo
  • Authada: startup tedesca specializzata nell’identità digitale e nella cybersecurity
  • eIDEasy: startup estone che tramite un unico punto di accesso mette a disposizione soluzioni di autenticazione e firma elettronica di diversi paesi europei

La prima realtà selezionata per entrare nella TRUST FACTORY di InfoCert nel 2022 è BBUp s.r.l, startup emiliana che ha creato YesNology, la piattaforma in cloud per gestire informative e consensi e con cui, grazie all’uso dei servizi di Digital Trust, risolvere ogni problematica legata agli adempimenti privacy per la compliance GDPR.

“L’esigenza della protezione del dato delle persone non deriva solo dalla volontà di non incorrere in sanzioni” affermano Simona Bia e Lorenzo Bonazzi, Cofounder di BBup s.r.l. “Le organizzazioni che riusciranno ad infondere fiducia digitale potranno incrementare di oltre il 50% le loro opportunità di crescita e YesNology è lo strumento ideale, completo di backoffice per gestire i diversi utenti dell’organizzazione. Aspiravamo ad offrire alle persone un’esperienza unica di gestione autonoma dei propri diritti privacy, controllando le preferenze espresse a più titolari, in completa sicurezza e trasparenza, e ci siamo riusciti.”