Nonostante l’aggiornamento di fine anno, microfono e webcam possono rimanere attivi anche dopo la call
Gli utenti che usano l’app Zoom su Mac stanno segnalando una problematica per nulla banale: pare che il software tenga acceso il microfono anche quando l’applicazione non è attiva e in uso. Il problema sembra interessare l’app nativa sull’attuale versione di macOS, Monterey, in cui Apple ha implementato un segnale visivo per avvisare quando il microfono e/o la fotocamera sono accesi, grazie ad un punto arancione o verde nella barra dei menu. In realtà le prime indicazioni del comportamento non sono di oggi ma di fine 2021, subito dopo il rilascio dell’update a Monterrey. Il 27 dicembre, Zoom ha pubblicato un aggiornamento inteso a risolvere il bug, affermando che la versione 5.9.1 (3506) “ha risolto un problema relativo alla luce del microfono attivato quando non si è in riunione”.
Tuttavia, la questione non è risolta per tutti. Zoom ha goduto di un’enorme crescita e popolarità a causa delle procedure di contenimento della pandemia, tanto da restare in voga anche con il ritorno in ufficio. Nonostante l’allentamento delle restrizioni, molte aziende preferiscono tenere i dipendenti dislocati tra casa e posto di lavoro, sfruttando ancora le piattaforme di collaborazione e comunicazione a distanza. Non di rado, gli utenti lasciano Zoom (come altre app), aperte in background, così da poter partecipare alle riunioni all’orario prestabilito, senza accorgersi dei sensori “aperti” o comunque in ascolto. C’è da dire che non vi sono prove del fatto che Zoom, o chi per essa, registri ciò che viene detto o ripreso sullo schermo quando non è attiva ma la questione è comunque rilevante dal punto di vista della privacy.
“A questo punto, sembra che sia più sicuro eseguire Zoom solo durante le chiamate e tenerlo chiuso per il resto del tempo” scrive qualcuno sul thread di riferimento sul forum ufficiale della piattaforma. Probabilmente l’azienda interverrà con un nuovo aggiornamento nelle prossime settimane. Fino a quel momento, la via preferenziale resta quella di aprire e chiudere l’app all’occorrenza.
