Gatto Astucci digitalizza la sostenibilità

Siglata una partnership con Anteo, sviluppatrice dell’applicazione Fast, il software per la «sostenibilità digitale»

Le soluzioni digitali sostengono e potenziano gli effetti positivi prodotti dalle scelte sostenibili operate  dalle aziende: è questo ciò che certifica l’ulteriore passo compiuto dal Dna green di Gatto Astucci, il gruppo di Domegge di Cadore (BL) leader internazionale nell’ideazione e realizzazione di astucci per occhiali, packaging di alta gamma, espositori e soluzioni coordinate e innovative per la comunicazione negli store di diversi settori merceologici.

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Il Gruppo, infatti, ha scelto di potenziare ulteriormente la propria infrastruttura digitale stringendo un accordo di partnership con una nuova stella del firmamento digitale Anteo, spin off dell’Università Ca’Foscari di Venezia. Una società che, con il pragmatismo innovativo tipico delle aziende che nascono da un’idea, ha sviluppato “Fast”, il software che interpreta «una scelta di sostenibilità digitale». Segue l’impresa, infatti, sostenendola nelle scelte riguardanti gli aspetti economici, sociali, ambientali della sostenibilità. È, inoltre, una soluzione integrata per la gestione della sostenibilità. Fast nasce per essere utilizzata in cloud, ma permette anche una installazione on-promises. Una soluzione, quindi, orientata per essere efficace, semplice e che si evolve grazie alla collaborazione agile con l’utente che lo utilizza.

Nel concreto, spiegano da Anteo, «con Fast la gestione di diversi fogli di calcolo scompare. Infatti, esso permette una gestione unificata, semplificata, controllata e condivisa, attraverso interfaccia web, dei dati di sostenibilità relativi contemporaneamente a più siti produttivi, azzerando barriere geografiche e linguistiche». Fast è anche sinonimo di integrità, tracciabilità e qualità dei dati, rendendo possibili vari livelli di controllo e automazione dei dati.

Una soluzione ideale, dunque, per il Gruppo Gatto Astucci che ha fatto della sostenibilità in senso olistico una sua mission lungo tutta la filiera in cui è inserito e in tutti i siti produttivi, che sono dislocati in Italia, tra il Veneto e la Lombardia, e, all’estero, tra Croazia, Cina e Hong Kong.

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‘Siamo estremamente soddisfatti di questa collaborazione – spiega Cristian Paravano, che ricopre anche il ruolo Chief Sustainability Officer del Gruppo Gatto – è un ulteriore passo verso una più completa sostenibilità aziendale che passa anche attraverso il monitoraggio sempre più continuo dei processi logistico produttivi, con l’estrapolazione di dati utili per un miglioramento costante e progressivo ‘.