Continuano i blocchi nello stabilimento di Shangai
Tesla ha consegnato 310.048 veicoli nel primo trimestre del 2022, nonostante quello che il CEO Elon Musk ha affermsto sia stato un “trimestre eccezionalmente difficile”, citando problemi della catena di approvvigionamento globale e una breve chiusura dello stabilimento di Shanghai. In un comunicato stampa, Tesla ha affermato che la Model 3 e la Y costituiscono 295.324 di queste consegne, mentre 14.724 riguardano le Model S e X. Le consegne sono leggermente aumentate rispetto alle 308.600 consegne del trimestre precedente e hanno superato le 184.800 spedizioni che Tesla ha effettuato nel primo trimestre, rappresentando un aumento del 68% anno su anno. Per quanto riguarda la produzione, Tesla è riuscita a costruire un totale di 305.407 veicoli.
Il mese scorso, Tesla ha chiuso la sua fabbrica di Shanghai per due giorni in mezzo a un picco di casi di Covid-19. Lo stesso ha dovuto fare la scorsa settimana, con Shanghai che ha bloccato una serie di altre attività in tutta la città . Lo stabilimento di Shanghai è il più grande dell’azienda e produce sia Model 3 che Model Y. Tesla ha recentemente aperto la sua prima fabbrica europea a Berlino, in Germania, e sta organizzando un “cyber rodeo” per celebrare l’inaugurazione della sua Gigafactory di Austin, in Texas, il 7 aprile, entrambi i quali potrebbero aiutare a compensare i problemi di produzione causati dai blocchi legati alla pandemia.
Tesla, insieme al resto dell’industria automobilistica, è stata danneggiata anche dalla diffusa carenza di componenti e dall’inflazione. I componenti critici come i semiconduttori continuano a scarseggiare e i prezzi di materie prime, tra cui nichel e alluminio, sono aumentati dopo che la Russia ha lanciato l’invasione dell’Ucraina a febbraio. Negli Stati Uniti, Tesla ha lasciato i clienti in attesa per mesi prima di evadere gli ordini di auto.
