Genetec, videosorveglianza e sicurezza unificata

Genetec, perché sicurezza fisica e digitale devono andare a braccetto

Si consolida la proposta del vendor canadese nel segmento, in forte crescita anche in Italia

Stratocast, sistema di gestione video in cloud basato su piattaforma Microsoft Azure, consente la registrazione a bordo camera e il successivo trasferimento delle immagini sul cloud o in alternativa la registrazione live direttamente in cloud grazie a un protocollo sviluppato da Genetec, azienda di primo piano nel campo della sicurezza fisica e della sorveglianza video, in collaborazione con i principali produttori di telecamere. «Siamo stati la prima software house attiva nel mondo della security fisica a rilasciare sul mercato una soluzione di videosorveglianza e monitoring basata interamente sul cloud» ci dice Gianluca Mauriello, Regional Sales Manager Italy Genetec. «Un prodotto – rilasciato la prima volta nel lontano 2013 – che semplifica il monitoraggio video H24 da qualsiasi luogo, con acquisizioni in alta risoluzione e sicure, grazie alla comunicazione crittografata in cloud delle telecamere». Sviluppato su un’architettura aperta, che elimina i registratori e la complessità dell’installazione, Stratocast è una soluzione alla portata anche delle PMI, compatibile con i principali modelli di telecamere.

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Sicurezza certificata

«Dall’esperienza Stratocast, Genetec ha sviluppato tutti i propri prodotti considerando il cloud una valida alternativa al deployment di soluzioni on premise, permettendoci di acquisire un’estesa esperienza sia nelle problematiche di rete che in quelle connesse alla cybersecurity». Progettati nel rispetto dei principi della security by design, le soluzioni Genetec hanno conseguito una serie di certificazioni, conferma Mauriello; «Una su tutte la ISO 27001, a garanzia che le soluzioni cloud – a partire dal Security Center, la suite di riferimento per la parte di security – sono sviluppate su una piattaforma che utilizza le best practice indicate dalla normativa di riferimento». Nello specifico il Security Center Omnicast, per la gestione della videosorveglianza e del controllo accessi, a partire dalla
versione 5.10, annovera tra le funzionalità più importanti il modulo Sipelia per gestire le comunicazioni bidirezionali audio e video attraverso i protocolli standard SIP, la funzionalità Clearance per la raccolta di tutte le informazioni pre e post incidente, utili per la redazione della reportistica ad uso sia dall’autorità giudiziaria, che dall’azienda per audit o investigazioni interne, l’archiviazione on-premise, la gestione degli archivi video e l’integrazione dei servizi di sicurezza tra il software Genetec e quello di terze parti.

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Unificazione vs integrazione

Integrazione che avviene, come ci conferma Mauriello, con diverse modalità. «Nel momento in cui una piattaforma hardware o software viene integrata alla nostra parliamo di unificazione. Termine che preferiamo rispetto a quello più abusato di integrazione. Ciò si traduce nella disponibilità nei nostri client di tutte le funzionalità proprie del sistema terzo». In aggiunta, quando il produttore rilascia una nuova versione del firmware – ad esempio di una telecamera – il sistema prevede l’arrivo di una segnalazione in automatico a Genetec che a sua volta verifica che quel firmware non vada a impattare sull’operatività del sistema. «Una volta certificato, il firmware viene reso immediatamente disponibile attraverso SC Firmware Vault, un software presente sulla piattaforma, che aggiorna in automatico i dispositivi di terze parti in funzione delle specifiche impostate dall’amministratore di sistema».

Qualità dell’integrazione

Ancora più importante – sottolinea Mauriello – è la qualità certificata dell’integrazione. «Rilasciata, senza alcun costo per il cliente, dal DAP – Development Acceleration Program – la struttura interna di Genetec che segue il partner nello sviluppo delle soluzioni e alla fine ne certifica la qualità rilasciando un certificato digitale da inserire all’interno del codice, a garanzia della compatibilità della versione testata del software con la piattaforma Security Center».