Smart city, la mobilità sostenibile per lo sviluppo turistico dei territori

Piano Generale della Mobilità Ciclistica

Cicloturismo, 400 milioni di investimenti in arrivo dal PNRR per realizzare 1.235 di chilometri aggiuntivi dal 2022 al 2026. Cloud, IoT, analytics at the Edge e AI trasformano la bicicletta in un hub di dati e servizi

Via libera della Conferenza Unificata al primo Piano Generale della Mobilità Ciclistica 2022-2024, predisposto dal Mims, che prevede un finanziamento, già assegnato, pari a 943 milioni di euro, su un valore complessivo di 1,2 miliardi. Il piano (previsto dalla legge 2/2018) contiene una programmazione di lungo periodo per migliorare e potenziare i sistemi di mobilità ciclistica urbana e interurbana, in linea con le indicazioni europee. L’obiettivo è di realizzare il “Sistema Nazionale della Mobilità Ciclistica” (SNMC) per rendere la modalità una componente fondamentale del sistema di mobilità sostenibile, con caratteristiche di accessibilità, innovazione, impatto ambientale positivo e basso costo economico.

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La bicicletta si trasforma in un hub di dati e servizi all’interno della mobilità connessa abilitata da cloud, IoT, applicazioni di analytics at the Edge e intelligenza artificiale. Il mercato della bikeconomy vale 44 miliardi di euro con una previsione di crescita del 5,5% all’anno fino al 2022, secondo i dati del rapporto “Italia in bici: scenari, protagonisti e indotto” realizzato da Repower e in collaborazione con Università IULM. Con oltre 3,2 milioni di pezzi fabbricati nel 2021, l’Italia è il primo produttore europeo di biciclette e leader della smart mobility (dati “Ecosistema della Bicicletta” di Banca Ifis). Il comparto italiano della bicicletta è caratterizzato da un alto tasso di innovazione: il 25% dei produttori ha aumentato la quota degli investimenti nel biennio 2020-2021 e un altro 70% li ha mantenuti proseguendo sul percorso di trasformazione digitale.

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Il piano illustra gli interventi in ambito urbano, metropolitano ed extraurbano (provinciale o intercomunale, regionale, nazionale ed europeo): aumento della sicurezza dei ciclisti, miglioramento della segnaletica, creazione di uno spazio condiviso tra i diversi utenti della strada, creazione di percorsi ciclabili nei centri urbani e a livello extraurbano anche per promuovere lo sviluppo turistico dei territori.

Per questi interventi sono previsti complessivamente 600 milioni di euro. In particolare, per le ciclovie turistiche il PNRR prevede 400 milioni di investimenti negli anni 2022-2026 per realizzare almeno 1.235 di chilometri aggiuntivi ed effettuare opere di manutenzione straordinaria sulla rete esistente. Per le ciclovie urbane. Inoltre, il PNRR stanzia 200 milioni di euro per la realizzazione, entro giugno 2026, di 565 chilometri di percorso in ambito urbano e per rafforzare i collegamenti tra le stazioni ferroviarie e le università.

Qui puoi trovare il Piano Generale della Mobilità Ciclistica