D’ora in poi negli Stati Uniti è solo eSIM: un vantaggio per i colossi, non per gli altri
La nuova linea di iPhone 14 verrà spedita senza slot SIM fisici negli Stati Uniti. I telefoni oltreoceano saranno in grado di utilizzare due eSIM contemporaneamente (e memorizzarne di più). Innanzitutto, un ripasso sulle eSIM: sono schede SIM, ma elettroniche, non fisiche. Ciò significa che è possibile eseguire il provisioning del telefono in remoto, non è più necessario recarsi in un negozio per ottenerne una. Questo rende più facile (in qualche modo) cambiare rete o provarne una: negli USA T-Mobile utilizza le eSIM per consentire alle persone di testare la sua rete per un massimo di tre mesi. A partire da iOS 16, si può persino trasferire la eSIM tra iPhone tramite Bluetooth, il che dovrebbe renderlo facile quasi quanto una SIM fisica, purché si rimanga nell’ecosistema Apple.
La maggior parte dei principali vettori statunitensi e molti in tutto il mondo hanno il supporto eSIM e gli iPhone li supportano dal 2018 , inclusa la possibilità di utilizzare due SIM contemporaneamente. Fino all’iPhone 13, ciò significava una eSIM e una SIM fisica; la famiglia iPhone 13 ha introdotto la possibilità di utilizzare due eSIM contemporaneamente. Rimuovere la SIM fisica è il prossimo passo logico. Almeno per Apple, e almeno negli Stati Uniti.
Per le principali reti di telefoni cellulari degli Stati Uniti – AT&T, Verizon o T-Mobile – la mancanza di un vassoio SIM fisico probabilmente non avrà un grande impatto. Anche se si cambia operatore telefonico o telefono, si può scaricare una eSIM direttamente da Verizon, AT&T o T-Mobile senza recarsi in un negozio. Ma gli operatori senza supporto alle eSIM saranno svantaggiati negli USA, è evidente. Una spinta all’aggiornamento, certo, ma anche uno smacco ai piccolini che non potranno avere gli iPhone 14 in catalogo. Al di fuori degli Stati Uniti, la linea di iPhone 14 include ancora slot nano-SIM.
