La transizione proof-of-stake di Ethereum inizierà oggi

La transizione proof-of-stake di Ethereum inizierà oggi

Data storica per il mondo delle criptovalute pronto ad un salto tecnico determinante

La Ethereum Foundation ha annunciato che il 6 settembre sarà la data di inizio per la transizione a livello di sistema nota come Merge. Il primo domino verrà attivato domani con l’upgrade di Bellatrix, che metterà poi in atto il resto del processo di Merge, con una data di completamento prevista tra il 10 e il 20 settembre. La fusione si riferisce al passaggio di Ethereum dal proof-of-work al proof-of-stake, due diversi metodi per convalidare le transazioni sulla blockchain. Le differenze tecniche tra i due approcci sono un po’ arcane ma il grande beneficio è che il nuovo metodo proof-of-stake utilizzerà meno energia, il 99,95% in meno, secondo i calcoli della Ethereum Foundation. Date le critiche diffuse alle criptovalute come un colossale spreco di energia che non offre al mondo alcuna utilità aggiuntiva, si tratta di un’ottima notizia.

Come descritto dalla Fondazione, l’unione è un processo in due fasi. Il primo passo è il suddetto aggiornamento di Bellatrix, che sarà pubblicato il 6 settembre alle 11:34:47 UTC. Una volta attivo, avvia un altro contatore verso una soglia TTD (difficoltà totale terminale) di 587500000000000000000000. Il TTD è difficile da definire succintamente, ma è essenzialmente una misura dell’attività sulla rete Ethereum. Una volta raggiunta questa soglia, verrà attivato un altro aggiornamento, e l’unione sarà completata. Anche se effetti tangibili del passaggio impiegheranno un po’ a manifestarsi.

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La soglia TTD è il motivo per cui la Fondazione non è in grado di fornire una data esatta per il passaggio, poiché il raggiungimento di tale cifra dipende dal flusso dell’utilizzo di Ethereum dopo il 6 settembre. Tuttavia, si stima che sarà raggiunto intorno al 15 settembre. The Merge è di gran lunga uno dei più grandi eventi nel mondo delle criptovalute fino ad oggi. Da un lato è un upgrade tecnologico che consentirà nuove funzionalità sulla blockchain di Ethereum, ma è anche qualcosa di più astratto: un test della coerenza e dell’impegno della community. Se Ethereum sopravvive e prospera dopo la fusione, sarà un segno di fiducia nella piattaforma.

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