L’IA rimpiazza gli artisti digitali su Shutterstock

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Accordo tra la piattaforma e OpenAI per creare arte tramite gli algoritmi

Quando si dice che i robot ruberanno il lavoro all’uomo, tutti dicono che è impossibile, soprattutto per quelle attività più creative. Ma Shutterstock dimostra che l’assunto non è per nulla vero, almeno non sempre. La piattaforma resa famosa dalla vendita di digital art con copyright ha infatti    ampliato il suo accordo con OpenAI per iniziare a vendere immagini stock create utilizzando il generatore di intelligenza artificiale DALL-E 2. L’approccio offrirà un “accesso diretto” a DALL-E attraverso il sito web di Shutterstock e compenserà i creatori le cui immagini hanno avuto un ruolo nello sviluppo della tecnologia attraverso un nuovo fondo per i contributori. La società prevede inoltre di pagare le royalty agli artisti quando l’IA utilizzerà il loro lavoro. Immagini e dati di Shutterstock con licenza OpenAI hanno addestrato i modelli di generazione da testo a immagine di DALL-E a partire dal 202. L’accordo ampliato rappresenta uno dei primi usi pratici della tecnologia attraverso il kit di programmazione di OpenAI, che sarà disponibile nei “prossimi mesi”. 

Per proteggere gli autori in bit, Shutterstock vieterà l’arte generata dall’IA che non è stata prodotta tramite la piattaforma di OpenAI. Ciò proteggerà i modelli di business delle aziende e garantirà alla piattaforma il poter identificare per bene i contenuti utilizzati e pagare quindi i produttori. I termini dovrebbero aiutare a risolvere la grande domanda sul furto di arte generata dall’IA, più difficile da rintracciare online perché, di fatto, non legata ad un autore in carne e ossa. 

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Altre società sono state più caute. La rivale di Shutterstock, Getty Images, ha completamente bandito le immagini create dall’intelligenza artificiale per motivi di copyright e sta persino utilizzando filtri per impedire a tali contenuto di passare i controlli e finire online. Google, che pure ha fatto passi da gigante in tale contesto, non ha ancora pubblicato il suo strumento Imagen per la creazione di arte a partire da testi e frasi e non lo farà fin quando non troverà un modo “responsabile” per rendere il sistema disponibile al pubblico. Sebbene l’accordo tra Shutterstock e OpenAI sia un passo verso l’armonia tra gli algoritmi e il mondo creativo, è evidente che non sia ancora la soluzione definitiva.

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