L’app e il sito visualizzeranno il prezzo totale, comprensivo di costi extra
Prenotare un soggiorno tramite Airbnb può essere difficile, per vari motivi. Il principale è che non è sempre facile sapere, a colpo d’occhio, quanto si pagherà per il soggiorno, dal momento che le spese di pulizia o il deposito cauzionale potrebbero non apparire online, fino a dopo aver cliccato su un annuncio. Tuttavia, Airbnb è finalmente pronto a rendere i prezzi un po’ più trasparenti.
Il CEO Brian Chesky ha scritto su Twitter che, a partire dal prossimo mese, l’azienda offrirà la possibilità di vedere il prezzo intero di un soggiorno nei risultati di ricerca e nella mappa, nel filtro dei prezzi e nelle pagine degli elenchi. Airbnb darà inoltre la priorità al prezzo totale: ”Le case di qualità più elevata con i migliori prezzi si classificheranno più in alto nei risultati di ricerca”, ha affermato Chesky.
Si tratta, nel complesso di una mossa positiva, dal momento che i prezzi per notte mostrati nei risultati di ricerca non raccontano l’intera tariffa richiesta al cliente finale. Gli host possono addebitare spese di pulizia diverse o anche tariffe per ospiti extra che non sono immediatamente evidenti. Mostrare il prezzo intero in anticipo dovrebbe rendere più facile per le persone confrontare le inserzioni, riducendo allo stesso tempo i fraintesi al saldo del totale. C’è uno svantaggio, però.
Il prezzo che si vede nei risultati di ricerca e sulla mappa non include le tasse. “Il nostro obiettivo è mostrare tutto, visto che i prezzi negli Stati Uniti sono generalmente visualizzati al lordo delle tasse” ha scritto Chesky. Il manager ha anche affermato che Airbnb offrirà agli host più prezzi e strumenti di sconto. Così come l’opportunità di inserire richieste specifiche agli ospiti delle case, direttamente sulla piattaforma, tra cui semplici azioni come spegnere le luci, effettuare la raccolta differenziata secondo le regole comunali e chiudere a chiave le porte.
