Capire il presente per progettare il futuro

Capire il presente per progettare il futuro

Esri Italia disegna il futuro con la Science of Where

Le sfide che il nostro mondo deve affrontare richiedono una profonda conoscenza e collaborazione, per individuare le giuste soluzioni, per l’ambiente, l’economia, l’energia.

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L’approccio geografico, attraverso la Science of Where, è fondamentale per raccogliere e comprendere i dati territoriali e per integrare queste informazioni con i fattori economici, naturali e sociali.

La cartografia e le mappe sono il linguaggio fondamentale che ci aiuta a mostrare schemi e relazioni, tracciare connessioni e creare una profonda conoscenza, per aiutarci a capire i nostri bisogni, visualizzare le relazioni tra diversi punti di vista e scoprire nuove possibilità.

Esri Italia aiuta le PA, le aziende, gli enti e le università a cogliere le opportunità offerte dalla Science of Where, a promuovere l’innovazione e la trasformazione digitale.

«In questo contesto, come Esri Italia – ci racconta il CEO Emilio Misuriello –  stiamo promuovendo l’uso dei “Digital Twin, copie digitali di strutture e ambienti, naturali o antropici. Un gemello digitale è una rappresentazione virtuale del mondo reale, inclusi gli oggetti fisici, i processi, le relazioni e i comportamenti di questi oggetti. Le tecnologie GIS permettono di creare gemelli digitali e di integrare molti tipi di modelli digitali».

I Digital Twin creano il contesto per affrontare “virtualmente” tanti problemi e processi, ricreando relazioni e flussi di lavoro. Permettono di incrementare il business, ridurre i rischi, ottimizzare l’operatività, migliorare i processi decisionali. Il GIS è uno strumento fondamentale per ogni modello di Digital Twin.

Sono tantissime le applicazioni dei Digital Twin dalla pianificazione alla sostenibilità, dalla trasformazione digitale alla location intelligence, che hanno l’obiettivo primario di ottimizzare la pianificazione e i ridurre i costi.

«In partnership con il Comune di Milano, stiamo realizzando il primo Digital twin della città: è un modello già molto utilizzato soprattutto per le grandi infrastrutture ma farlo per una città è molto più complesso perché la trasformazione è continua».

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Il Digital Twin permette di realizzare una copia virtuale della città fisica, per consentire a chi amministra e pianifica una città di verificare e monitorare gli effetti di eventuali cambiamenti, prima che abbiano effettivamente luogo. Una volta realizzato il modello digitale della città, questo può essere integrato con i sistemi chiave per la gestione della smart city, come gli edifici intelligenti, le infrastrutture dedicate alla mobilità, le reti idriche ed energetiche, tutti i sensori presenti nell’area urbana.

L’uso dei Digital Twin è ritenuto particolarmente utile nell’ottica di anticipare eventuali problemi e di sperimentare in maniera controllata, e priva di rischi, lo sviluppo di una città.

Il valore del Digital Twin risiede anche nella capacità di contenere i costi, evitando le spese dovute a sviluppi non accuratamente pianificati, e di aumentare il coinvolgimento delle comunità locali, che possono visualizzare i progetti attraverso la realtà virtuale.

La piattaforma Esri è fondamentale per la realizzazione del Digital Twin perché permette di integrare informazioni, sistemi, modelli e flussi in un contesto spaziale, creando una rappresentazione olistica di ambienti, asset, reti e dati nella città.

Attraverso il Digital Twin si può prevedere l’impatto di una nuova infrastruttura (ad esempio di una tramvia) sulle reti tecnologiche esistenti, evitando quindi di dover realizzare costose varianti in corso d’opera. Più in generale si può pianificare la mobilità urbana, si può scoprire quali aree di una città avranno maggiore crescita della popolazione, per definire la costruzione di nuove strutture sanitarie, scuole o parchi.

«Con circa 25 milioni di fatturato e una crescita del 20%, solo in quest’ultimo anno – chiude Emilio Misuriello – Esri non ha alcuna intenzione di fermarsi: Obiettivo prossimo è raddoppiare».

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