L’UE apre “un’indagine approfondita” sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft

Microsoft taglia il gruppo di etica e società

Le autorità di regolamentazione hanno tempo fino a marzo 2023 per prendere una decisione

La Commissione europea ha avviato quella che definisce un'”indagine approfondita” sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da 68,7 miliardi di dollari da parte di Microsoft. Le autorità di regolamentazione nell’UE hanno iniziato a esaminare la mossa a settembre, fissando una scadenza provvisoria per approvarla o segnalare una revisione più approfondita. Microsoft dovrà affrontare un’indagine più ampia visto che la Commissione Europea impiegherà 90 giorni lavorativi, ovvero fino al 23 marzo, per prendere una decisione. L’organo afferma che l’intenzione di andare più a fondo sulla questione è emersa perché “è preoccupata che la proposta acquisizione possa ridurre la concorrenza nei mercati della distribuzione di console” e giochi per PC.

La Commissione si dice anche turbata dal fatto che Microsoft “potrebbe precludere l’accesso alla console e ai videogiochi per PC di Activision Blizzard”, compresi quelli di alto profilo come Call of Duty. Le autorità di regolamentazione nell’UE sono inoltre preoccupate per la possibilità che Microsoft blocchi la distribuzione dei giochi Activision Blizzard su abbonamenti rivali o servizi di streaming su cloud. “La Commissione teme che Microsoft possa ridurre la capacità dei fornitori rivali di sistemi operativi per PC di competere con il sistema operativo Windows, combinando i giochi di Activision Blizzard e la distribuzione di giochi tramite lo streaming in cloud”, si legge in una dichiarazione dell’UE. “Ciò scoraggerebbe gli utenti ad acquistare PC non Windows”. Ad ogni modo, era previsto che la Commissione europea avrebbe esaminato più da vicino l’accordo, soprattutto dopo che l’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) aveva segnalato la possibilità di un’indagine approfondita a settembre.

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