Secondo le fonti, in arrivo anche i prossimi modelli di computer Mac aggiornati
I fan Apple delusi dallo Studio Display potrebbero presto avere qualche motivo in più per credere alla nuova generazione di schermi della Mela. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta sviluppando “diversi monitor esterni”, incluso un aggiornamento del suo Pro Display XDR da 32 pollici del 2019. I dettagli sono scarsi, ma Gurman suggerisce che i prossimi modelli incorporeranno un chip Apple Silicon integrato come lo Studio Display, che dispone di un processore A13 Bionic dedicato. Gurman aggiunge che il Pro Display XDR aggiornato potrebbe essere spedito dopo l’arrivo di M2 Mac Pro. Non è chiaro se la lista di nuovi monitor di Apple possa includere un aggiornamento di Studio Display. Come sottolinea MacRumors, l’analista di display Ross Young ha twittato a ottobre che la società si stava preparando a rilasciare un monitor con un pannello mini-LED da 27 pollici nel primo trimestre del 2023. Sulla base delle specifiche condivise da Young, sembrava che Apple stesse pianificando per aggiornare lo Studio Display con la sua tecnologia ProMotion.
Gurman fornisce anche un aggiornamento sul tanto atteso aggiornamento M2 del Mac Pro. A ottobre, ha riferito che il computer sarebbe stato spedito con una variante “Extreme” opzionale del chipset M2 dell’azienda che, secondo quanto riferito, avrebbe dovuto presentare un processore con un massimo di 48 core e 256 GB di memoria. Da allora, Gurman afferma che Apple ha abbandonato quei piani. “Sulla base dell’attuale struttura dei prezzi di Apple, una versione M2 Extreme di un Mac Pro costerebbe probabilmente almeno 10.000 dollari, senza altri aggiornamenti, rendendolo un prodotto straordinariamente di nicchia che probabilmente non vale i costi di sviluppo, le risorse ingegneristiche e la larghezza di banda di produzione che richiederebbe”. Allo stato attuale, il modello rimanente presenterà un chipset M2 Ultra con un massimo di 24 core CPU, 76 core GPU e almeno 192 GB di RAM.
Inoltre, Gurman afferma che il nuovo Mac Pro mantiene l’espandibilità del modello attuale, inclusa l’opzione per aggiungere più memoria. Sarà interessante vedere come Apple offrirà quel tipo di aggiornabilità poiché gli attuali chip dell’azienda sono dotati di RAM saldata. Apple avrebbe dovuto terminare la transizione della sua gamma di computer ad Apple Silicon due anni dopo il rilascio del suo primo chip M1. Secondo Gurman, le modifiche alle funzionalità e un cambiamento nei piani di produzione di Apple sono tra i motivi per cui l’azienda ha impiegato così tanto tempo per annunciare un nuovo Mac Pro. Salvo ulteriori ritardi, il nuovo modello arriverà probabilmente il prossimo anno, anche se Gurman non ha parlato di una tempistica specifica.
