Da dicembre 2024 i produttori dovranno adottare lo standard per gli smartphone venduti
L’Unione Europea ha dato ai produttori di telefoni una scadenza del 28 dicembre 2024 per adottare un cavo di ricarica comune. L’UE aveva precedentemente concordato che i nuovi dispositivi elettronici portatili dovranno utilizzare un caricabatterie USB di tipo C entro l’autunno del 2024. Da quando la legge è entrata nella Gazzetta Ufficiale, è stata fissata una data precisa per l’obbligo. Aziende come Apple, i cui iPhone utilizzano un caricabatterie proprietario, non potranno vendere nuovi dispositivi in Europa dopo la data a meno che non utilizzino un cavo universale. Apple è il più grande produttore a utilizzare una porta di ricarica personalizzata esclusiva per alcuni dei suoi dispositivi, il connettore Lightning. Greg Joswiak, vicepresidente senior del marketing mondiale di Apple, in precedenza aveva dichiarato al Wall Street Journal che il gigante della tecnologia avrebbe “ovviamente” rispettato la legge. La nuova norma coprirà una gamma di “elettronica portatile di piccole e medie dimensioni”, secondo l’UE, come telefoni, tablet, cuffie e console di gioco.
La scadenza fissata dall’UE ha creato un ulteriore punto di tensione sulla Brexit, poiché il regolamento dell’UE potrebbe applicarsi anche all’Irlanda del Nord, secondo i funzionari dell’UE e del Regno Unito. Stando ad un rapporto parlamentare del dicembre 2021, i “nuovi requisiti potrebbero applicarsi anche ai dispositivi venduti nell’Irlanda del Nord secondo i termini del protocollo nell’accordo Brexit, innescando potenzialmente divergenze degli standard di prodotto con il resto del Regno Unito”. Ovviamente questo accade perché l’Irlanda del Nord resta all’interno del mercato unico delle merci dell’UE, mentre il resto del Regno Unito ne è fuori.
