Cloud as a service: il caso Arianna 2001

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Un progetto di Digital Transformation basato su HPE Green Lake sviluppato da Npo Sistemi

È la storia di un progetto di Digital Transformation che ha coinvolto Hewlett Packard Enterprise, il suo Platinum Partner e Innovation Provider Npo Sistemi e l’azienda cliente Arianna 2001. Arianna 2001 è una società che offre servizi logistici altamente specializzati e, su incarico di Lotterie Nazionali, dal 2004 cura in esclusiva le attività di custodia, confezionamento e distribuzione dei biglietti Gratta e Vinci agli oltre 50.000 punti vendita italiani.

“Arianna 2001 – racconta Massimo Salierno, direttore sistemi informativi di Arianna 2001 – è dotata di due data center ad alta affidabilità, sui quali eroghiamo servizi strategici che richiedono continuità e disponibilità H24. Si tratta di sistemi di pagamento per le tabaccherie, per l’erogazione delle ricariche telefoniche e della distribuzione di biglietti e titoli di viaggio regionali e nazionali. Per noi è vitale poter contare su un partner tecnologico che garantisca velocità di delivery e stabilità”.

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Il rapporto tra Arianna 2001 e Hewlett Packard Enterprise (HPE) si è concretizzato grazie a Npo Sistemi che ha supportato il Cliente in tutta la fase del progetto. “Npo Sistemi ha posizionato non solo l’aspetto meramente tecnologico – afferma Sergio Crippa, Cloud Services Sales Manager di HPE – ma ha anche evidenziato l’opportunità del modello as a service delle tecnologie stesse. In questo modo Arianna 2001 ha sostenuto investimenti in tecnologie tangibili, bilanciandole con investimenti in soluzioni intangibili per il loro utilizzo, come i processi e i modelli operativi”.

Il progetto si colloca all’interno di una revisione necessaria dell’operatività dettata dalla pandemia. “In quel periodo – prosegue Salierno – abbiamo adottato un modello di smart working che prevedesse l’uso di desktop virtuali per garantire la sicurezza dell’infrastruttura. Per le nostre esigenze di scalabilità, immediatezza, disponibilità e la nostra necessità di limitare gli investimenti in hardware, il passaggio a un modello a servizio si è rivelato vincente”.

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“La scelta di HPE Green Lake – afferma poi Marco Di Gruso, responsabile esercizio reti e Sistemi di Arianna 2001 – è stata perfetta, sia per l’erogazione pay per use, che per la capacità di gestire un’infrastruttura agile, flessibile, scalabile con un’unica dashboard, ottimizzando i costi. Abbiamo apprezzato, poi, anche la disponibilità rapida delle risorse e il bilanciamento automatico del carico dell’infrastruttura”.

Il cloud privato si configura così come soluzione ideale per mantenere gli stessi livelli di servizio, e la serenità di un’architettura on premise, con il vantaggio di godere delle performance dell’ambiente cloud, di mantenere l’operatività anche da remoto, e ottenere una scalabilità immediata a ogni variazione dei carichi di lavoro.

“Il modello as a service – afferma Salierno – non comporta più la gestione di cespiti, ammortamenti e investimenti, e ciò si è rivelato un modello vincente. Abbiamo avuto fin da subito una visione completa dei costi da affrontare durante gli anni. Inoltre, siamo in grado di gestire perfettamente la scalabilità, per noi fondamentale visto che ci troviamo spesso a dover affrontare dei periodi di picco dei carichi. La piattaforma, infatti, ci dà la possibilità di aumentare o diminuire velocemente le risorse da mettere a disposizione per l’erogazione dei servizi all’interno delle nostre infrastrutture”.

Afferma Sergio Crippa, Cloud Services Sales Manager di HPE: “Siamo abituati a interpretare il public o il private cloud come luoghi di destinazione. Per HPE il cloud è un mezzo, un motore che abilita la produttività e la crescita. E HPE GreenLake permette di indirizzare l’azienda cliente verso l’Everything as a service”.

Conclude Maxemilliano Fiorini, Senior Account manager Npo Sistemi: “L’approccio analitico e critico adottati nel definire la soluzione ci hanno permesso di essere considerati un partner e non solo un fornitore, favorendo così un clima di lavoro di reciproca fiducia”.

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