Il Darpa mostra gli usi degli HoloLens per migliorare le capacità dei soldati
La Defense Advanced Research Projects Agency degli Stati Uniti, meglio conosciuta come Darpa, sta sviluppando un nuovo sistema per aiutare il personale militare a svolgere compiti complessi. La tecnologia PTG (Task Guidance) utilizza sensori per vedere e ascoltare ciò che l’utente vede e sente, guidandolo attraverso le istruzioni prodotte dall’intelligenza artificiale visualizzate in realtà aumentata. PTG combina sensori (un microfono e una telecamera montata sulla testa) con visori AI e AR per integrarsi nell’ambiente dell’utente. L’idea è di aiutare i soldati e altro personale militare a migliorare le proprie capacità, completare compiti complicati ed eseguirli meglio. L’agenzia ha ristretto la sua attenzione a tre aree: medicina sul campo di battaglia (come il personale non addestrato che aiuta i medici sul campo), sostegno (mantenimento dell’equipaggiamento militare attivo e funzionante) e copilota (in particolare elicotteri). Tuttavia, le dimostrazioni di formazione usano qualcosa di più banale: cucinare.
https://youtu.be/pEM8gcRkA7M
Il dottor Bruce Draper, il responsabile del programma, lo descrive come il compito proxy ideale. “[Cucinare è] un buon esempio di un compito fisico complesso che può essere svolto in molti modi. Ci sono tanti oggetti diversi, solidi, liquidi, che cambiano stato, quindi è visivamente piuttosto complesso. Esiste una terminologia specializzata, esistono dispositivi specializzati e ci sono molti modi diversi in cui può essere realizzato. Quindi è davvero un buon allenamento”. Il team ritiene che il PTG alla fine troverà usi nella formazione medica, valutando la competenza dei medici e di altri servizi sanitari.
I militari usano una variante degli HoloLens di Microsoft, l’azienda che forniva al governo i visori per i progetti precedenti. Di recente però, Washington ha deciso di non rinnovare il suo accordo che prevedeva l’acquisto di ulteriori dispositivi per scopi militari. Il cambio di rotta pare essere arrivato dopo aver scoperto che la versione attuale degli HoloLens causava problemi come mal di testa, affaticamento degli occhi e nausea.
