I primi 70 anni di Hilti Italia all’insegna di innovazione, qualità e attenzione al cliente

I primi 70 anni di Hilti Italia all'insegna di innovazione, qualità e attenzione al cliente

In occasione del settantesimo anniversario della presenza di Hilti in Italia, Yves Van Den Kieboom, Direttore Marketing Sud Europa, presenta le più recenti novità e gli obiettivi futuri dell’Azienda

Con circa 32.000 collaboratori in tutto il mondo, presenza diretta in più di 120 Paesi e un fatturato 2022 pari a 6,3 miliardi di CHF, Hilti si impegna dal 1941 a semplificare il lavoro in cantiere, rendendolo più sicuro ed efficiente e incrementandone la produttività. L’Azienda di Schaan, in Lichtenstein, ha sede centrale in Italia a Sesto San Giovanni, nel milanese, e vanta 70 anni di storia nel nostro Paese, oltre a 70 punti vendita su tutto il territorio nazionale.

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Il valore aggiunto di Hilti: un rapporto di vendita esclusivamente diretto

Da sempre, uno dei valori cardine della strategia Hilti è l’attenzione speciale verso le persone: “I Clienti sono al centro di tutto ciò che Hilti realizza”, spiega Yves Van Den Kieboom, Direttore Marketing Sud Europa di Hilti. “Grazie a oltre 250.000 interazioni giornaliere con i Clienti, molte idee nascono proprio dal rapporto diretto con i professionisti. Hilti si basa sull’innovazione, e la chiave del successo è un rapporto altamente sinergico. Utilizziamo il modello della vendita diretta, per cui circa il 75% dell’organizzazione lavora quotidianamente a stretto contatto con i Clienti attuali e potenziali”, afferma Yves Van Den Kieboom.

Ogni sfida è un’opportunità e l’innovazione è la soluzione

Attualmente, quasi tutte le imprese del settore edile stanno ancora affrontando sfide, come progetti in ritardo e ritmi produttivi rallentati. Questi sono causati in particolare dall’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, oltre che da una scarsa disponibilità di prodotti o di specifici sottocomponenti.

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“Per supportare i nostri Clienti, che consideriamo nostri partner, ci impegniamo a ridurre l’impatto causato dall’aumento dei costi sul loro business. Crediamo che ogni sfida sia un’opportunità. Grazie alla nostra solidità finanziaria, abbiamo continuato a investire in ricerca e sviluppo anche negli ultimi anni e stiamo proseguendo su questa strada, investendo il 6% del fatturato in R&D, con l’obiettivo di incrementare gli standard di produttività e sicurezza del mercato. La nuova piattaforma cordless Nuron è un chiaro esempio della strategia che stiamo portando avanti”, commenta Yves Van Den Kieboom.

La connettività Hilti scrive il futuro dell’edilizia

Nel settore dell’edilizia, la maggior parte degli investimenti è dedicata alla fase costruttiva. Tuttavia, le inefficienze che possono verificarsi nel corso delle operazioni sul campo hanno un impatto significativo sulla giornata lavorativa: fino al 70% del tempo potrebbe infatti essere speso in attività non direttamente produttive. Per Hilti, la risposta è la digitalizzazione del comparto. Tra le più recenti e innovative soluzioni che stanno contribuendo all’introduzione della connettività nel mondo delle costruzioni, si distinguono la piattaforma cordless Nuron e Fieldwire, il software per la gestione dei cantieri.

Yves Van Den Kieboom dichiara: “Nuron è la risposta per dare impulso a un’industria che investe sempre più nell’innovazione, attraverso la creazione di un cantiere cordless e digitalizzato e strumenti più intelligenti. Il tempo è la chiave quando si tratta di produttività. Nuron aiuta a migliorare la gestione delle attività e delle squadre, collegando i siti dei lavori alla sede dei nostri Clienti e assicurando sempre la sicurezza delle persone”.

Nuron, una delle più importanti innovazioni nella storia di Hilti, è un ecosistema composto da circa 70 attrezzi senza filo da 22V che garantiscono una produttività pari alle soluzioni a cavo e a gas, 4 batterie, 2 caricabatterie, con una nuova interfaccia e un approccio data-driven. Nuron, infatti, abilita funzionalità IoT senza richiedere ai lavoratori di cambiare la loro routine quotidiana: i responsabili di ciascun processo hanno informazioni in real-time sulle attrezzature e possono così evitare interruzioni in cantiere, per un risparmio di tempo e numero di persone impattate, oltre a conseguenti vantaggi economici.

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Degna di nota anche la piattaforma digitale Fieldwire, acquisita da Hilti con l’obiettivo di promuovere sempre più la produttività sul campo attraverso soluzioni software e hardware complementari. Impiegata per la gestione di oltre 1.000.000 di progetti in più di 100 Paesi, la piattaforma Fieldwire è studiata per rendere più agile ogni fase dei lavori. È ideata per architetti e progettisti, committenti, general contractor e sub-contractor e, inoltre, mette a disposizione uno spazio digitale dove accedere ai disegni costruttivi più recenti, assegnare le attività e verificarne gli avanzamenti con checklist, scambiare messaggi, creare report e ricevere aggiornamenti in tempo reale.

L’impegno verso società, ambiente e persone

“L’obiettivo principale di Hilti per il futuro è crescere concentrandosi sui Clienti, aumentandone la produttività, la sicurezza e l’approccio alla sostenibilità, con un’attenzione ancora maggiore alle persone e alla comunità. Si tratta di assumersi le proprie responsabilità e di agire in modo olistico in riferimento alla società, all’ambiente e alle persone. Hilti si impegna, infatti, a diventare un leader mondiale in queste tre aree, favorendo, inoltre, la crescita del suo personale e la diffusione dell’economia circolare” conclude Yves Van Den Kieboom.