Il CIO nel percorso di trasformazione

Il CIO nel percorso di trasformazione

Processi trasformativi, supply chain e rischi sotto controllo con la Software Intelligence di CAST che abilita il monitoraggio continuo dei parametri ESG e dei costi operativi

La Software Intelligence consente ai CIO di prendere decisioni informate e di creare una relazione trasparente coi business owner, partner e fornitori. Grazie al costante investimento in R&D e all’adesione ai principali standard internazionali, CAST garantisce l’accuratezza e la veridicità delle misure automatiche usate nella governance della trasformazione digitale a 360 gradi – come spiega Massimo Crubellati, country manager di CAST Italia.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

SOSTENIBILITÀ, CLOUD E GOVERNO DELLA TRASFORMAZIONE

Le soluzioni CAST sono al fianco del CIO in tre attività molto importanti. «Innanzitutto – spiega Crubellati – lo guida nella creazione del proprio business case ESG come roadmap evolutiva sia in termini di tempistiche che di costi e complessità della trasformazione da attuare». Il cloud può essere visto come la modalità più semplice per ottimizzare l’infrastruttura di una azienda, tuttavia – avverte Crubellati – «pone problemi di migrazione e governance di un processo trasformativo che può risultare anche molto complesso se si vuole trarre da questa soluzione il massimo di benefici sia in termini di flessibilità che di costi operativi». CAST aiuta il CIO nella creazione del journey-to-cloud con due caratteristiche peculiari: «Analisi dell’affidabilità e solidità del processo trasformativo, verifica della sostenibilità dei costi legati al servizio in cloud». Infine, CAST aiuta a industrializzare il processo di aggiornamento del parco applicativo – continua Crubellati – «che è essenziale sia per un percorso di migrazione al cloud che apporti vero valore sia per essere certi di avere sempre in operatività software aggiornabile e manutenibile. Ma anche ogni volta che avvengono in azienda operazioni di M&A, per attuare una due-diligence del panorama applicativo acquisito o in fase di acquisizione con conseguente stima di costi e tempi per l’attuazione».

Il PORTFOLIO APPLICATIVO DI CAST

Il portfolio applicativo di CAST è formato principalmente da due piattaforme. CAST Highlight è la soluzione di technical due diligence che abilita la misurazione rapida di un intero portfolio sulle dimensioni analitiche di cloud readiness, open source risk, software health e green impact. «I risultati – continua Crubellati – sono utilizzati sia nei processi trasformativi, come la costruzione di una strategia di cloud journey, sia nei processi di governance, come control tower del portfolio applicativo». CAST Imaging è la piattaforma che, attraverso un meccanismo di reverse engineering full-stack, implementa le funzionalità di supporto all’industrializzazione dei processi di modernizzazione applicativa e legacy offloading, dal controllo della supply chain software, alla vendor governance e il supporto al DevSecOps, fino al controllo del carbon footprint applicativo. «Attraverso la capacità di creare un digital twin degli asset applicativi, comprendendo oltre 80 tecnologie, la piattaforma permette di portare trasparenza in tutti i processi di governo ICT». CAST raggiunge i propri clienti sia in modo diretto che tramite partner, che possono essere cloud provider, advisory e system integrator, portando valore aggiunto alle loro offerte e fornendo ai CIO la possibilità di continuare a utilizzare i propri principali partner consolidati.

Leggi anche:  ServiceNow: l’innovazione continua è il nostro mestiere