L’assistente AI che scrive il 46% del codice su GitHub si evolve con GPT-4
GitHub, la piattaforma che è anche repository di sviluppo, e di proprietà di Microsoft, ha aggiornato il suo assistente di codifica basato sull’intelligenza artificiale Copilot, integrandolo con GPT-4 di OpenAI. Il CEO di GitHub, Thomas Dohmke, ha spiegato che l’adozione del modello di OpenAI porterà a Copilot opzioni di chat e voce simili a ChatGPT, assistendo gli sviluppatori con strumenti di intelligenza artificiale di facile accesso durante l’intero ciclo di vita di creazione del codice. Sotto la nuova visione di Copilot, che GitHub chiama Copilot X, verranno ora aggiunte anche le richieste pull, la riga di comando e i documenti per rispondere a qualsiasi domanda che gli sviluppatori possano avere sui loro progetti.
“Copilot ha dato il via a una nuova era dello sviluppo software come programmatore di coppie di intelligenza artificiale che mantiene gli sviluppatori nel flusso completando automaticamente commenti e codice. Ma il completamento automatico basato sull’intelligenza artificiale è solo il punto di partenza”, ha scritto Dohmke. “Il nostro team di ricerca e sviluppo di GitHub Next ha lavorato per superare l’editor ed evolvere GitHub Copilot in un assistente AI facilmente accessibile durante l’intero ciclo di vita dello sviluppo”. GitHub, acquisito da Microsoft cinque anni fa, ha lanciato per la prima volta un’anteprima di Copilot nel giugno 2021 in collaborazione con OpenAI.
Nell’ottobre dello stesso anno, Copilot ha aiutato a scrivere il 30% del nuovo codice sulla piattaforma. Ora, Dohmke ha affermato che Copilot è arrivato ad occuparsi del 46% del codice su GitHub, con prestazioni più veloci fino al 55%. Microsoft non è l’unica azienda ad aver portato più IA in progetti di sviluppo. La popolare piattaforma di progettazione Canva ha annunciato una serie di nuovi strumenti di intelligenza artificiale durante il suo evento Create. Destinati ad aiutare coloro che hanno poca o nessuna esperienza professionale nella progettazione, l’inferenza dell’AI fa debuttare un nuovo strumento, Magic Replace, che può riempire sezioni grafiche in un solo clic. Al suo fianco Magic Write, pensato invece per aiutare gli utenti con attività come lo scrivere didascalie sui social media, biografie dei profili e persino poesie o lettere.
