Il prossimo passo riguarda la gestione degli sfondi con l’intelligenza artificiale per ottenere effetti di profondità
L’intelligenza artificiale non è solo una tendenza tecnologica. Piattaforme del calibro di ChatGPT e il recente aggiornamento di Bing basato su OpenAI di Microsoft dimostrano che l’IA può aprire un nuovo mercato, ad oggi inesplorato. L’obiettivo del colosso americano è dunque quello di portare, prima o poi, l’intelligenza artificiale in ogni suo prodotto, anche consumer. Un punto di consolidamento importante sarà Windows 11, che ha già integrato l’IA nella barra di ricerca nelle applicazioni, proprio grazie a Bing. Ma ci sono segnali che l’azienda utilizzerà la tecnologia per migliorare l’aspetto dell’intera esperienza utente su Windows 11. Nell’ultima build Insider del sistema operativo, sono apparsi segnali su quella che potrebbe essere la roadmap di Microsoft.
L’account Twitter di Albacore ha individuato un riferimento all’uso dell’intelligenza artificiale in Windows 11, condividendo la notizia sul social. Non è ancora chiaro esattamente cosa farà il menu postato online quando disponibile, ma da quanto si legge, l’intelligenza artificiale dovrebbe essere sfruttata per aggiungere effetti di profondità alle immagini di sfondo. Sebbene disponibile, l’opzione non è ancora funzionante. Si ipotizza che Microsoft possa aggiungere una sorta di effetto di parallasse alle immagini desktop, ma non si sa esattamente come funzionerà nella pratica. Una novità che potrebbe funzionare anche su tablet con Windows 11 oltre che su PC desktop e laptop. Non è nemmeno detto che non sia una sorta di effetto pseudo-3D, come mostrato al Mobile World Congress di Barcellona dalla cinese Nubia, che ha lanciato il Pad 3D, che utilizza una serie di tecnologie per visualizzare contenuti in tre dimensioni anche senza inossare occhiali specifici.
